Davanti all’ipotesi che Ryanair possa abbandonare la Sardegna, o comunque ridurre la presenza, considerato che da due anni non riceve finanziamenti dalla Giunta Pigliaru, si è riacceso il dibattito sulla Continuità territoriale e sui voli low cost. Il problema deriverebbe dai finanziamenti che, con una legge del 2010, la Regione assegnava alle società di gestione degli aeroporti di Alghero, Cagliari ed Olbia e poi finivano alle compagnie low cost sotto forma di “contributi di co-marketing”, ma poi finiti sotto indagine a Bruxelles come ‘aiuti di Stato’ e perciò contrari al principio della libera concorrenza.
“Al momento non esistono modi per assegnare sovvenzioni alle compagnie low cost – ha spiegato l'assessore regionale dei Trasporti, Massimo Deiana – Stiamo studiando un nuovo sistema di incentivi ad evidenza pubblica per sostenere il traffico aereo sulle rotte internazionali. Però, non intendo esporre la Regione ad altre disastrose procedure di infrazione come ha fatto una politica miope e irresponsabile della precedente legislatura”.
La risposta dell’ex governatore Cappellacci non si è fatta attendere: “L’assessore ai Trasporti di Pigliaru è un ‘barone rosso’ dei comunicati stampa, che passa da un annuncio roboante, ad un bando comunicato ai media con la fanfara e poi dimenticato, allo scaricabarile, ad un nuovo annuncio per coprire quello di prima caduto nel vuoto, con un disinvoltura più vicina al profilo del politicante che a quello del tecnico. E’ ridicolo sentire queste affermazioni da chi sta governando da due anni ed ha avuto tutto il tempo di modificare tutto ciò che ritiene sbagliato. I fallimenti di questa Giunta parlano da soli: non hanno vigilato sul corretto funzionamento della continuità per Roma e Milano, varata dalla nostra Giunta, hanno abrogato in maniera ottusa la continuità per le rotte minori, stanno facendo scappare le compagnie low cost”.
Secondo l’eurodeputato del Ppe, Salvatore Cicu, la Giunta Pigliaru “sta smantellando il sistema trasporto aereo sardo, mostrando un livello di impreparazione politica senza precedenti e lasciando isolata la Sardegna dal resto d'Europa. Dopo il fallimento della continuità sugli scali di Roma e Milano, il peggio non sembra non aver fine: si rischia non solo di consentire l'abbandono definitivo di una delle più storiche compagnie come Ryanair, ma indirettamente si condanna all'impoverimento un intero territorio, dove il turismo e la presenza delle low cost risultano determinanti nell'economia locale. Alghero è il suo aeroporto. E la Regione ha il dovere di mettere a disposizione le necessarie risorse economiche. Bisogna immediatamente istituire un tavolo di trattative, convocando in tempi rapidi una conferenza di servizi, in territorio algherese, capace di mettere insieme tutti gli attori del sistema trasporti: Regione, Sfirs, Comune, europarlamentari, imprese e Sogeaal per aprire un dialogo con Enac, Governo e Commissione europea, senza decisioni solitarie o pericolosi arretramenti”. (red)
(admaioramedia.it)
10 Comments
Ennio Loche
Deiana dimentica quando delle giunte precedenti faceva il consulente
Ennio Loche
http://www.regione.sardegna.it/pdf/2013/regione/Titolari_di_collaborazione_o_consulenza_Art15.pdf
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