La brutta sconfitta di una settimana fa imponeva al Cagliari un prontissimo riscatto e riscatto è stato. i rossoblù hanno ripreso la loro marcia verso la serie A superando d’autorità il Trapani.
Quattro sono stati i gol rifilati ai siciliani al termine di una partita ben giocata, col piglio di chi sa di doversi far perdonare e di chi vuole ottenere il massimo risultato. La vittoria rossoblù è stata costruita nel primo tempo, chiuso in vantaggio per 3-0, e giocato con grande determinazione fin dai primi minuti, il Cagliari di Novara è solo un ricordo.
Rastelli, che doveva rinunciare a Sau infortunato, ha proposto Melchiorri e Farias in prima linea, Joao Pedro alle loro spalle, Dessena, Di Gennaro e Fossati a centrocampo, Pisacane, Ceppitelli, Krajnc e Murru davanti a Storari. Ha ritrovato la vecchia strada il tecnico rossoblu, tornando al modulo con il trequartista, ma ha ritrovato soprattutto un’intensità e qualità di gioco all’altezza delle ambizioni di Dessena e compagni. I gol sono stati la miglior fotografia della partita: il vantaggio è merito della caparbietà di Melchiorri che, in pressing alto su rimessa dal fondo, ha rubato palla al difensore siciliano offrendola a Farias che ha segnato a porta vuota. Se nel primo gol c’è stata la volontà, il secondo è stato l’emblema della qualità, ancora Farias a realizzare al termine di un’azione personale nella quale ha saltato tre difensori e chiuso con un diagonale di sinistro in area. A realizzare il terzo gol che chiude il primo tempo è stato Pisacane, abile a svettare di testa su corner ben battuto da Di Gennaro, sempre educato il suo mancino, davvero impensabile poter rinunciare al play ex Vicenza.
Squadra corta e aggressiva, veloce il recupero della palla e immediata ripartenza, qualità nella gestione del possesso e disponibilità al sacrificio da parte di tutti i giocatori: questi gli ingredienti con i quali il Cagliari ha costruito una prestazione di grande spessore.
La prima parte del secondo tempo ha visto la reazione del Trapani che ha portato alla traversa di Rizzato al 3’ su gran tiro dalla distanza e al gol dell' 1-3 al 12’ per merito di Scognamiglio che ha anticipato Krajnc di testa sugli esiti di un calcio d’angolo. Ci ha pensato Giannetti, sunbentrato alla mezz’ora a Melchiorri, a chiudere definitivamente la partita. Il quarto gol in campionato per il bomber di scorta rossoblu è il sigillo ad una partita che ha avuto nel Cagliari l’unico padrone. Rastelli ha ritrovato il suo Cagliari, starà a lui adesso non smarrirlo ancora. Il giudizio e il peso specifico di questa vittoria dipenderanno dalla capacità dei rossoblu di confermarsi sugli stessi livelli anche in trasferta. Non si dovrà aspettare molto, martedì a Perugia l’immediata verifica e ad un Cagliari da primato non possono essere concessi ulteriori passi falsi.
Diego Podda
(admaioramedia.it)
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