Mentre si profila un grande rimpasto nella Giunta comunale di Sassari, così da regalare la pace all'interno del Partito democratico, il sindaco Sanna, dopo le dimissione del suo intero Esecutivo, è stato ‘avvistato’ ieri in Consiglio regionale, verosimilmente per cercare aiuto nell’azione mediatrice del presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, suo predecessore a Palazzo Ducale, seppure parte in causa facendo parte del correntone 'nemico'.
Dopo l’opposizione consiliare che ha dichiarato il “fallimento del progetto di governo” di Nicola Sanna, invocando una tempestiva soluzione della crisi o le elezioni, dal Consiglio regionale è intervenuto anche Marcello Orrù, eletto nel collegio sassarese all’interno delle liste sardiste: “Quanto sta accadendo in queste ore a Sassari è inaccettabile e rappresenta un'offesa nei confronti dei cittadini sui quali viene riversata l'inconcludenza di una sinistra che è dilaniata dalle liti interne e non riesce a garantire un governo alla città, che sta vivendo uno dei peggiori momenti della sua storia e la tradizione politica sassarese non merita questo indecente teatrino che il Partito democratico e la sinistra stanno offrendo. Non ha fatto altro che litigare, anziché impegnarsi a risolvere i tanti problemi di cui soffre la città: la paralisi economica del centro storico con i piccoli negozi che non riescono a sopravvivere, l'enorme problema legato all'occupazione con file lunghissime di padri e madri di famiglia costretti a chiedere assistenza alla Caritas, le tante famiglie senza abitazione, un problema che si è pensato di affrontare privilegiando gli stranieri nelle graduatorie per l'assegnazione delle case popolari, grossi problemi di ordine pubblico e sicurezza, la gestione fallimentare dei fenomeni legati all'immigrazione con la città letteralmente invasa da personaggi che non sanno cosa fare e dove andare e trascorrono le loro giornate per le strade creando situazioni spiacevoli e disagi per i cittadini. A Sassari la sinistra ha fallito, vadano a casa. I sassaresi meritano la costruzione di un'alternativa politica che veda coinvolte tutte le forze politiche, associazioni di cittadini e soggetti alternativi alla sinistra e che assicuri un'amministrazione alla città”. (red)
(admaioramedia.it)
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