Non potendo escludere l’eventualità di un contagio, è stato sottoposto a terapia il poliziotto morsicato ieri, ai giardinetti di via Tavolara di Sassari, da una donna nigeriana che tentava di fermare dopo l’aggressione subita (trauma cranico) da un uomo di 82 anni: ogni venti giorni sarà obbligato a ripetere gli esami del sangue per almeno sei mesi.
La donna, dopo l’aggressione all’anziano e l’intervento degli agenti, aveva continuato ad agitarsi sputando sui poliziotti e colpendoli con calci e pugni. Una volta caricata a fatica in auto, l’extracomunitaria, dopo aver rotto con un calcio il separatore in plexiglas tra i sedili anteriori ed i posteriori, afferrava una torcia e colpiva i poliziotti. Perciò, l'ispettore, sceso dall’auto, dopo aver aperto lo sportello posteriore veniva morsicato al braccio: taglio suturato con alcuni punti. Solo più tardi il poliziotto è venuto a conoscenza del fatto che la donna fosse sieropositiva. La nigeriana è stata denunciata per lesioni gravi e danneggiamento.
Sull’episodio è intervenuto il Coisp, sindacato indipendente di Polizia: “E’ da vigliacchi strafregarsene delle sorti di centinaia di migliaia di appartenenti alle Forze di Polizia e non trovare il modo di fornirli di mezzi banali, del costo di pochi euro, che potrebbero salvar loro la vita – ha detto il segretario generale, Franco Maccari – Al posto del collega di Sassari dovrebbero starci Pansa o Alfano, altro che le chiacchiere odiose e senza senso che il Capo della Polizia ed il Ministro continuano a ripetere a favore di telecamere. Basta con questa vergogna. Sono anni che aspettiamo uno stramaledetto taser o uno spray antiaggressione per evitare sciagure come quella di ieri che sono quotidiane, e che spesso sono sfociate in tragedie che si potevano evitare con poco”. (red)
(admaioramedia.it)
21 Comments
Romano
Oltre a quei due, mi piacerebbe se questi clandestini malati ed infetti mordessero tutti coloro che agevolano queste impostazioni, a cominciare da quelli che ci speculano e ci guadagnano sopra, ed a quei politici che sono sempre pronti a difendere questa invasione programmata scientificamente per cancellare una intera civiltà europea e le sue radici storiche.
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