Sono state assegnate le risorse, per il triennio 2015-17, che consentiranno ai Comuni di adeguare i Puc al Piano paesaggistico regionale: 9 milioni di euro (2,5 milioni per ciascuno degli anni 2015 e 2016 e 4 milioni per il 2017).
Secondo le normative in materia urbanistica e paesaggistica, i Comuni, che hanno il proprio territorio interamente negli ambiti costieri, devono adeguare i propri strumenti urbanistici generali ai piani sovraordinati, con particolare riferimento al Ppr ed al Piano di assetto idrogeologico (Pai). I Comuni costieri devono inoltre dotarsi di Piano di utilizzo dei litorali (Pul).
Nonostante l’assegnazione dei contributi, concessa dalla Regione in passato, e la costante attività di consulenza e collaborazione nei confronti dei Comuni, è ancora esiguo il numero di strumenti urbanistici generali vigenti adeguati al Piano paesaggistico. Perciò, per dare vita ad una corretta pianificazione territoriale, garantendo l’attuazione del Ppr la Giunta regionale ha deciso di assegnare ulteriori contributi ai Comuni ricompresi nel Primo Ambito omogeneo del Piano, che si impegnino a concludere il Puc entro il 31 dicembre 2016, come stabilito dalla Finanziaria 2015.
I Comuni che hanno già adeguato il proprio strumento urbanistico generale al Ppr, o che hanno completato l’iter di approvazione del Pul, beneficeranno di un incentivo per la conclusione dell’iter di redazione del Piano particolareggiato del centro di antica e prima formazione, così da completare l’iter di pianificazione. I Comuni delle zone interne, invece, beneficeranno di un finanziamento per la redazione di Piani urbanistici intercomunali, previo protocollo d’intesa con la Regione. (red)
(admaioramedia.it)
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