Al settimo giorno dell’anno, arriva puntuale, quasi come il canto del gallo al sorgere del sole, la boutade istituzionale in salsa assessoriale. Potevamo perderci la visione ideologica ed accogliente dell’assessore regionale della Sanità, Luigi Arru?
L’indomito esponente della Giunta Pigliaru, non pago delle critiche alla sua riforma sanitaria, promossa dai tecnici piemontesi da lui incaricati, dimostra ancora una volta la sua visione aperta ed esterofila per il ripopolamento della nostra Isola, favorendo l’integrazione dei ‘nuovi Sardi’, i richiedenti asilo presenti sul territorio. Capisco quanto possa essere difficile scrivere di questi argomenti senza venire tacciati da retrogradi intolleranti, e forse anche da razzisti, ma io, che pure ho una famiglia multietnica, mi voglio rivolgere a Costui.
Caro Assessore, lei sa quanti giovani Sardi, preparati e super professionalizzati, lasciano la terra dove sono nati e non certo per solo diletto? È a conoscenza di quanti nuclei familiari siamo stati disgregati dalla crisi e dalla mancanza di lavoro in Sardegna? È consapevole dei costi che devono affrontare le giovani coppie che mettono al mondo un figlio, solo per poterlo mandare in un asilo nido? Si dirà che gli stranieri si accontentano di molto meno e fanno più figli, a differenza dei nostri, innescando quindi una drammatica escalation volta alla sostituzione etnica di un popolo, con altri popoli aventi la caratteristica di essere sempre più poveri. È questo, dunque, il progetto in corso?
Allora, mi permetto di suggerire la mia idea ad Arru: lasci da parte l’ideologia e consigli al suo Presidente e alla Giunta di fare grossi investimenti nei pochi settori trainanti l’economia, di rendere accessibili e gratuiti gli asili, d’incentivare il ritorno dei nostri figli con la creazione di opportunità lavorative, sostenere le famiglie, di migliorare i trasporti per facilitare gli scambi, e garantire i servizi sanitari anche nei più piccoli centri della Sardegna. Vedrà che il fenomeno spopolamento in breve tempo si fermerà. Certamente per fare questo bisogna essere uomini e donne del fare… più che del parlare.
Biancamaria Balata
(admaioramedia.it)
5 Comments
Giovanna Bonino
Dobbiamo fermare questa politica scellerata messa in atto da questi politici…. Nn ci sarà lo zampino di Soros?
Gianni Sassu
Ribbelliamoci a questi personaggi che rapresentano solo loro stessi,non certo il popolo sardo
Paola Cau
Punto 1) perché c’è lo spopolamento? perché non c’è lavoro,,, punto 2) perché dobbiamo ripopolare i nostri paesi con gli africani????? perché non fate politiche giuste per evitare che i giovani Sardi vadano all’estero per cercare un lavoro dignitoso? signor aru lei è un uomo minuscolo come il suo nome ,,,si vergogni
Mirella Mare
più ideologica che accogliente.
Gabriella Raspino
Siamo nella 💩 per colpa di tutti quei “sardi” che hanno votato a sinistra!! Loro sono gli unici responsabili di questi sciagurati che ci governano e, come se non bastasse, si sono aggiunti i simpatizzanti del M5S, una disgrazia ancora più grande che porterà la nostra cara Sardegna alla distruzione completa!!