Prenderà il via sabato 21 aprile, alle 16.30, al Terminal crociere del porto di Cagliari (molo Ichnusa), con la tombola della scienza, “Lab boat – navigare con la scienza”, il progetto di divulgazione scientifica, promosso e organizzato dal Crs4 e finanziato dalla Fondazione di Sardegna.
Ad animare il gioco Patrizio Roversi, conduttore televisivo della trasmissione “Velisti per caso”, e Paola Catapano, giornalista scientifica del Cern di Ginevra. All’evento parteciperanno anche Max Sirena, skipper di Luna rossa, Bent Stumpe, inventore del touchscreen, e Alessandra Guigoni, antropologa esperta di alimenti tradizionali e di cultura sarda, che illustrerà come è stata allestita la cambusa della barca a vela Adriatica. Per ogni numero estratto verrà raccontata una curiosità scientifica. Possono partecipare adulti e ragazzi iscrivendosi su Eventbrite. Il progetto Lab boat vede impegnata Adriatica, utilizzata nella trasmissione “Velisti per caso”, nel periplo della Sardegna da martedì 24 aprile a giovedì 10 maggio, con a bordo studenti e ricercatori impegnati in laboratori didattici durante la traversata. La barca toccherà i porti di Cagliari, Arbatax (scalo tecnico), Olbia, Alghero, Oristano, Carloforte e ritorno a Cagliari.
In cinque di questi porti (23 aprile a Cagliari; 27 e 28 aprile ad Olbia; 2 maggio ad Alghero; 5 maggio ad Oristano, porto industriale di Santa Giusta, e 8 maggio a Carloforte), sono previsti per le scuole e per il pubblico, a terra e su Adriatica in ormeggio, laboratori e seminari (iscrizione sul sito di Lab Boat) per far sperimentare e toccare con mano la scienza e l’innovazione. I primi laboratori didattici per le scuole e i seminari per il pubblico sono previsti per lunedì 23 aprile all’ex stazione marittima (molo Sanità) del porto di Cagliari: le tematiche spaziano dalla CO2 alla geologia, dalla visualizzazione 3D alle tecniche di rilievo delle impronte digitali, dalle faune fossili marine alle tecnologie utilizzate in caso di emergenza in mare.
I seminari e laboratori didattici sono curati dalle realtà scientifiche sarde che collaborano al progetto: Università di Cagliari; Università di Sassari; Consorzio Uno di Oristano; Porto Conte Ricerche; Imc – International marine centre; Inaf – Istituto nazionale di astrofisica, sezione di Cagliari e Osservatorio astronomico di Cagliari; Infn – Istituto nazione di fisica nucleare, sezione di Cagliari; Iamc-Cnr – Istituto per l’ambiente marino costiero del Consiglio nazionale delle ricerche, sezione di Oristano; Area marina protetta penisola del Sinis – Isola di Mal di Ventre; Lipu – Lega italiana protezione uccelli, Oasi di Carloforte. Al progetto partecipa anche Sardegna film commission, ente regionale che si occupa di cinema, che ha garantito un supporto creativo ed organizzativo, anche per la produzione della documentazione audiovisiva. (red)
(admaioramedia.it)