Prosegue l’annosa vertenza che vede coinvolti da una parte l’Assessorato della Sanità della Regione Sardegna e Direzione della Azienda Ospedaliero-Universitaria di Sassari, dall’altra la Dirigenza medica di quest’ultima in merito alla corretta definizione dei fondi contrattuali. Questi compongono un’importante quota parte della retribuzione del medico e la costituzione della cifra che finalmente, dopo 10 anni di lotte e ritardi, pareva chiara, è stata pesantemente ridimensionata da una nota esplicativa sul metodo di calcolo prodotta dal Direttore generale dell’Assessorato ed applicata alla sola Aou di Sassari.
La variazione comporterebbe una riduzione del fondo quantificata in diversi milioni di euro ai danni di medici che vantano da anni arretrati non corrisposti e risultano tra i meno pagati d’Italia della categoria, in quanto penalizzati persistentemente di una porzione cospicua dello stipendio. Le Organizzazioni sindacali (Coas Fassid, Cgil, Uil, Anpo Ascoti Fials, Anaao, Aaroi Emac, Fesmed, Fvm) della Dirigenza medica, ritenuta inconcepibile la condotta dell’Assessorato, intentata procedura di raffreddamento in Prefettura di Sassari con le parti interessate, non vedono al momento altra soluzione se non il ricorso ad un lungo e penoso iter legale per il riconoscimento dei sacrosanti diritti contrattuali.
Sono rimaste di fatto inascoltate per anni le richieste e le rimostranze che le sigle sindacali hanno portato all’attenzione delle varie direzioni susseguitesi e, mentre proprio con la attuale sembrava poter essere raggiunto un dialogo costruttivo, ecco le disposizioni ostative emanate dall’Assessorato regionale della Sanità riportarci indietro di un decennio. L’inaudita gravità di questa condotta amministrativa è il premio alla carriera che minaccia non solo il presente ma anche il futuro della dirigenza medica della più grande azienda del nord Sardegna, con potenziali importanti ripercussioni sui calcoli pensionistici di professionisti del settore pubblico che hanno lavorato per anni in condizioni non semplici, senza guardare l’orologio, sempre e solo col malato e le sue esigenze come punto fisso di riferimento.
Organizzazioni sindacali della Dirigenza medica della Aou di Sassari
(admaioramedia.it)