Rastelli, nel post-partita di Ascoli-Cagliari, non nasconde la delusione per come sono andate le cose questo pomeriggio: “Onore al Crotone che con la sua marcia quasi non ci sta facendo godere la nostra posizione di classifica: loro sono ormai in A, noi dobbiamo ancora conquistarla e vogliamo farlo il prima possibile. Ci stiamo complicando la vita, ma nell'ultimo periodo ci sono state troppe critiche e troppa pressione”.
Le tantissime possibilità non concretizzate ad Ascoli potrebbero essere frutto di eccessiva paura: “Gli episodi condizionano le gare, ma andare via senza punti in tasca, con quasi il 70% di possesso palla, tante occasioni e due errori pagati a caro prezzo, fa male. In questo momento il minimo errore lo paghiamo, l'ansia ci assale e complica le cose più semplici”. Questa inclinazione dei rossoblu a complicarsi la vita, in questo punto cruciale della stagione, potrebbe creare preoccupazioni alla dirigenza anche pensando alla costruzione della prossima stagione ed il tecnico cerca di alleggerire la pressione: “Le valutazioni verranno fatte dalla società alla fine: ora c'è un obiettivo da raggiungere. Ma, come ripeto, troppe critiche. Cercherò di lavorare ancora di più, farò quadrato con i ragazzi e cercheremo di isolarci: rischiamo di buttare al vento un lavoro straordinario”.
Fabio Ornano
(admaioramedia.it)
9 Comments
Antonio Deidda
rastelli perché NON VAI VIA , SIAMO STANCHI DI QUESTE FIGURACCE. quando la squadra non riesce a vincere 11 contro 10 la colpa è dell’allenatore, cosa insisti con dei non giocatori come murru e sau, questi non giocherebbero neanche in una squadra di amatori, o la squadra del bar.
Pasqualino Putzolu
forza Cagliari, nessuno si ricorda che solo l’anno scorso siamo scesi in serie B
Gianni Balestrino
troppe critiche!!!! che vorresti elogi dopo le cagate che stai facendo
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