Uno studente 18enne dell’Istituto Alberghiero di Arzachena è stato allontanato dalla scuola per un piercing al naso ed un brillantino sotto la palpebra. “Una questione di immagine e di rispetto del regolamento, nessun intento di mortificare i ragazzi – ha spiegato la preside Fabiola Martini – L’Istituto ha un regolamento che si pone come obiettivo la formazione, la crescita culturale, la maturazione personale, professionale e sociale dello studente. Prima di oggi ho invitato i ragazzi al rispetto delle regole. Ma vista la reiterata inosservanza di queste ultime, sono stata costretta ad imporre il rispetto dell’articolo”.
L’articolo, a cui si riferisce la Preside, cita lo “stile personale” che deve essere mantenuto all’interno della scuola e precisa che “per la frequenza è richiesto un abbigliamento consono ed adeguato”, non consentendo “il possesso di piercing, orecchini, acconciature di pettinature che non garantiscano l’assoluta igiene personale e la salvaguardia di ambienti salubri”.
“Li ho controllati personalmente – ha aggiunto Fabiola Martini – su 600 studenti due non sono entrati, altri due, in seguito al confronto con i genitori da me contattati, hanno cambiato idea varcando la soglia della classe, mentre in un caso, vista l’opposizione dello studente e dinanzi al non riconoscimento della mia autorità, sono stata costretta a chiamare i Carabinieri, i quali hanno spiegato al ragazzo che i regolamenti vanno rispettati”.
Il giovane, infatti, è stato difeso dal padre (“Un’ingiustizia e una palese discriminazione”) e non ha desistito: “Per mio figlio è diventata una questione di principio, tanto che ha deciso di ritirarsi da scuola e di opporsi a un regolamento che impedisce agli studenti di esprimersi come meglio credono”, ha ribadito il genitore, annunciando che intendono sporgere denuncia ai Carabinieri contro la preside perché avrebbe strattonato (lei nega) il ragazzo per impedirgli di entrare a scuola. (red)
(admaioramedia.it)
24 Comments
Nuccio Monello
Che la scuola stia tornando ad essere un luogo educativo e formativo… speriamo di sì ! E che i sardi si tolgano, finalmente, l'orecchino dal naso… Complimenti all'autorevole (non autoritaria) D.S.
A
Autorevole secondo quale giudizio? Il suo? Ancora con questo mito secondo il quale un tempo la scuola formava individui civili e rispettosi della legge? Le generazioni che ci hanno preceduto sono state più barbare, più razziste e più stupide di quelle attuali.
Antonio Obino
HANNO FATTO BENE, VISTO CHE SI COMPORTA ANCHE CON ARROGANZA E MANCANZA DI RISPETTO VERSO LE ISTITUZIONI
Giulio Masia
Levarsi il piercing!
Maria Grazia Marini
Peggio per lui.le regole vanno rispettate
Antonio Tamponi
I pizzaioli tagliano i peli delle braccia per impastare, per essere assunti in un 5 stelle non sono ammessi i piercing in sala e in cucina. Poi quando esce si può mettere quello che vuole. Ma se c’è un regolamento lo aiuta a crescere sulla regola: può essere il piercing, lavarsi le mani, o non correre in sala. Che problema c’è
Francesca Cossu
Prima del piercing ci vorrebbe una full immersion del metodo educativo Montessori ai genitori del grazioso fanciullo. La vita è fatta di regole e le regole vanno rispettate e comunque in settori come quello della somministrazione le norme di igiene parlano chiaro addirittura le banconiere non dovrebbero portare neanche il rossetto.
Sesetta Loviselli
MA PER PIACERE, SE VEDESSERO COME VESTONO MOLTISSIMI STUDENTI IN TUTTA L’ ITALIA E NON SOLO….
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