Dopo la polemica (“L’ipocrisia del buonismo a costo zero e della misericordia un tanto al chilo”) nata da un editoriale di Don Mariani, la notizia dell’indagine svolta dalla Polizia locale di Milano, che, con pedinamenti, fotografie e mappatura della città, ha individuato i ‘coordinatori’ del sistema dell’elemosina davanti agli esercizi commerciali milanesi (addirittura allontanando altri potenziali questuanti), si conferma l’ipotesi concreta che, almeno nelle grandi città, dietro l’accattonaggio si nasconda un racket ben organizzato. La stessa ipotesi lanciata da Ad Maiora Media nello scorso mese di marzo con la lettera di un attento cittadino di Sassari.
Anche ad Alghero il fenomeno sta assumendo dimensioni preoccupanti e CasaPound ha organizzato una raccolta firme per chiedere all’Amministrazione comunale un’ordinanza contro l’accattonaggio: “Dopo la nostra denuncia contro questo fenomeno di criminalità, aumentato a dismisura negli ultimi mesi in città – ha spiegato Fabio Corrias, responsabile regionale di CasaPound – Chiediamo all’Amministrazione di adottare e far rispettare la normativa contro questa pratica così come avviene in altre e numerose città italiane”.
“Il fenomeno dell’accattonaggio – ha aggiunto Corrias – non è da sottovalutare poiché il più delle volte nasconde un vero e proprio racket, che finanzia a sua volta altre attività criminali anche più gravi. Riteniamo necessario che venga fermato prima che la situazione degeneri ulteriormente. È inaccettabile che l’amministrazione cittadina continui a far finta di non vedere tali scene di degrado, soprattutto in una città a vocazione turistica”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Mirella Mare
a Sassari l’ordinanza c’è ma è come se non ci fosse!