Pace fatta tra l’associazione degli studenti UniCa 2.0 e la Regione. E’ bastato un incontro tra il presidente Francesco Pigliaru e l'assessore della Pubblica istruzione, Claudia Firino, con una delegazione degli studenti universitari che avevano organizzato un sit in sotto il Palazzo della Regione in viale Trento, composta dal coordinatore e senatore accademico, Luca Santus, il rappresentante degli studenti al CdA Ersu di Cagliari, Francesco Pitirra, ed il rappresentante degli studenti al CdA dell'ateneo di Cagliari, Giacomo Sitzia.
Un incontro durante il quale gli studenti hanno appreso ciò che, comunque, avrebbero potuto leggere anche nei precedenti comunicati della Firino: l'aumento della tassa regionale sul diritto allo studio rappresenta un adeguamento alla normativa nazionale. Motivazione parzialmente accolta, visto che è stato contestato il ritardo nella comunicazione, ad anno accademico in corso.
“Credo che gli studenti abbiano capito – ha detto con ottimismo l'assessore Firino – che è nostra intenzione tracciare un cambio di rotta sul Diritto allo studio, come abbiamo d'altronde già dimostrato con gli interventi nel 2014 che hanno aggiunto 2 milioni di euro per le borse di studio. Stiamo lavorando per realizzare un intervento composito e complessivo, che guarda con attenzione alla residenzialità, non solo per la manutenzione e la soluzione delle tante situazioni difficili delle Case dello Studente ma anche per sperimentare nuove forme di alloggio che si combinino con gli strumenti più avanzati dell'housing sociale e con la residenzialità non studentesca, prendendo anche dalle migliori pratiche sperimentate in Europa.”
“Aspettiamo che la Regione si occupi del diritto allo studio tramite azioni concrete – ha detto Luca Santus – Ingenti finanziamenti che garantiscono l'eliminazione della figura dell'idoneo beneficiario dalle graduatorie Ersu, oltre al rispetto degli importi minimi stabiliti dalla legge nazionale. Continueremo a batterci per vederci garantito il nostro diritto allo studio.” (red)
(admaioramedia.it)