Rafforzare la destinazione Sardegna anche nel mercato ungherese ed aprire nuove opportunità commerciali per le nostre produzioni artigianali ed enogastronomiche. Con questi obiettivi si è tenuto, a Budapest, il seminario “Sardegna, un mare di emozioni”, organizzato dall’Istituto Italiano di Cultura, in collaborazione con l’Istituto nazionale per il Commercio estero (Ice), l’Assessorato regionale del Turismo ed UnionCamere Sardegna.
“L’iniziativa – ha spiegato l’assessore del Turismo, Barbara Argiolas – rientra nel calendario di eventi promozionali previsti dall’accordo stipulato lo scorso anno con UnionCamere Sardegna, grazie al quale, in questi mesi, abbiamo fatto conoscere la Sardegna e i suoi prodotti nei nostri mercati di riferimento come Germania e Francia e in altri emergenti in tutta Europa. L’Ungheria appartiene a questa seconda categoria: lo scorso anno abbiamo registrato quasi 29mila presenze, con una permanenza media di 4,4 notti. Sono numeri che hanno ampi margini di crescita se sostenuti da un’adeguata azione di promozione perché la Sardegna ha molti motivi di interesse per i turisti ungheresi. Infatti, secondo le analisi pubblicate dall’Enit, cercano il mare e nutrono forte interesse per cultura, enogastronomia e turismo attivo: tutti segmenti nei quali abbiamo un’offerta di qualità, soprattutto nei periodi di bassa stagione”.
All’iniziativa, ospitata nella sala Federico Fellini dell’Istituto italiano di Cultura, hanno partecipato l’ambasciatore italiano in Ungheria, Massimo Rustico, il direttore dell’Istituto, Gian Luca Borghese, il direttore dell’Ice, Marco Bulf, e Tonino Casu, presidente regionale dell’Associazione italiana tutela famiglie emigrati (Aitef), che ha inaugurato un nuovo Circolo dei sardi nella capitale ungherese.
Inoltre, è stato proiettato un video promozionale sulla Sardegna, realizzato dall’Assessorato del Turismo, ed in chiusura c’è stata una degustazione di prodotti tipici sardi e la presentazione dei pani artigianali sardi, a cura dell’enogastronomo Tommaso Sussarello. (red)
(admaioramedia.it)