In Sardegna sono oltre 1.550 le licenze assegnate ad imprese di noleggio con conducente (Ncc), prevalentemente piccoli padroncini che danno lavoro, tra diretto ed indotto, a circa 1.800 persone con un fatturato che supera i 30 milioni di euro.
Durante un incontro con una delegazione delle imprese di trasporto, Christian Solinas, senatore del Psdaz e candidato presidente della coalizione di centrodestra, ha assicurato, in riferimento alle licenze comunali sotto i 9 posti a sedere, il suo impegno per sollecitare la revisione e la regolamentazione del decreto legge 143 del 2018, “per garantire la territorialità, cioè la previsione di un’assegnazione che non sia su base provinciale che costituisce un limite fin troppo penalizzante, anche perché il servizio Ncc nasce principalmente per coprire servizi di lunga percorrenza e complementari ai taxi”.
Altre modifiche richieste dagli operatori e condivise da Solinas, ch porterà i problemi sollevati dalla delegazione in un prossimo incontro coi referenti politici e tecnici dei ministeri competenti, su “quanto indicato nel decreto sulla gestione del foglio di servizio, sulla parte relativa alla sua non modificabilità in corso di servizio, norma che non tiene conto di molteplici fattori (ritardi del volo, modifica richiesta dal cliente, urgenza di servizio dell’utente convenzionato) e la norma che permette ai Comuni il blocco dell’operatività degli Ncc con licenze rilasciate da Comuni differenti”.
Secondo il Senatore sardista, oltre ai problemi degli Ncc “vanno affrontati anche quelli relativi ai taxi, con la necessità di prevedere incentivi per il miglioramento tecnico dei veicoli e la sostituzione integrale dei veicoli più vecchi con contributo a scalare”. (red)
(admaioramedia.it)