“Con questi prezzi, raggiungere la Sardegna in nave per trascorrere le vacanze è un lusso per pochi”. Sul tema trasporti interviene anche Ignazio Locci, sindaco di Sant’Antioco, che si appella al nuovo Governo Cinquestelle-Lega, ricordando alcuni “proclami annunciati in campagna elettorale”, ma sopratutto ai parlamentari sardi: “È doveroso che i nostri rappresentanti si facciano carico del problema, affinché il Ministero intervenga per consentire il viaggio da e per la Sardegna a prezzi ragionevoli. Occorre fare fronte comune, se non vogliamo che il turismo subisca un contraccolpo. Una battaglia che non può essere lasciata nelle sole mani della Regione, la cui Giunta come al solito ha mostrato un atteggiamento remissivo che ha consentito alle compagnie di arrivare a certe tariffe”.
“È inaccettabile – ha aggiunto Locci – che per turisti e residenti il viaggio in traghetto sia un salasso, una vera e propria stangata. In alcuni casi si arriva a sborsare cifre da capogiro che allontanano i vacanzieri dalla Sardegna. Bisogna far sentire la voce dei sardi al nuovo Governo e in particolare al Ministro Toninelli. Ci aspettiamo che il Governo non consenta a chi utilizza denari pubblici di fare il bello e il cattivo tempo gravando sulle spalle dei cittadini. Di questo passo, possiamo anche dire addio al diritto alla mobilità dei cittadini. Auspico una continuità marittima che ci consenta di viaggiare alle stesse condizioni di tutti i cittadini europei”. (red)
(admaioramedia.it)
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Marius Ioan Vasilescu
Ancor prima di salvare il turismo, cosa pensate di …salvare i sardi!?