L’annuncio di sei nuove destinazioni da Cagliari (Barcellona Girona, Catania, Londra Luton, Madrid, Varsavia e Verona) nella programmazione Ryanair per l’estate 2017 e la presentazione di un’offerta per l’acquisto da parte di privati della maggioranza della quote della Sogeaal, ha rilanciato il dibattito intorno all’aeroporto “Riviera del corallo” di Alghero.
“Abbiamo da sempre denunciato la volontà dell’Amministrazione regionale di cancellare lo scalo aeroportuale di Alghero, al fine di favorire il passaggio di migliaia di turisti nello scalo di Cagliari –sostiene in una nota CasaPound – Alcune delle nuove rotte Ryanair dall’aeroporto di Cagliari sono coincidenti con quelle soppresse ad Alghero. Tutto è accaduto senza alcun tipo di opposizione concreta da parte dei consiglieri regionali del nord-ovest dell’isola, né tanto meno da parte di Ganau e Pigliaru, seduti ai vertici della Regione, che sembrano aver dimenticato di essere stati eletti dai cittadini anche per tutelare il territorio da cui provengono, affamato da anni di Cagliari-centrismo. Grazie a questa gestione politica scellerata del centrosinistra, al territorio sassarese non resta che vedere sfumare quasi interamente l’indotto turistico determinato dall’aeroporto”.
“Sfidiamo la Giunta regionale – conclude la nota – a spiegare ai cittadini come sia stato possibile, senza una precisa volontà politica, gettare nel caos per mesi l’aeroporto ‘Riviera del corallo’, permettendo così all’hub di Cagliari di concludere in tutta tranquillità, e col sostegno del centrosinistra del sud dell’isola, gli accordi per far trasferire il centro nevralgico dell’attività del vettore Ryanair da Alghero al capoluogo di Regione”. (red)
(admaioramedia.it)