“La Sardegna è già sotto un nuovo monopolio dei trasporti marittimi?” Lo ha chiesto Ugo Cappellacci, consigliere regionale di Forza Italia, dopo aver letto sul Sole 24 Ore on line che alcuni giorni fa si è tenuto a Napoli il consiglio di amministrazione della Compagnia Italiana di Navigazione (Cin).
Infatti, secondo la testata giornalistica, il CdA avrebbe deliberato "l’apertura delle due diligence a favore dell’investitore prescelto, cioè il fondo statunitense Och-Ziff, affiancato dall’advisor Bluebell Partners. Quest’ultimo fornirà il prestito da 100 milioni di euro, che permetterà all’armatore napoletano Vincenzo Onorato, patron dei traghetti Moby, di salire al pieno controllo del suo gruppo e al tempo stesso di Tirrenia".
"La stessa fonte – ha sottolineato l'ex Governatore – ipotizza la conclusione del contratto nel fine settimana appena trascorso. Se così fosse, ci troveremmo di fronte all’evidente concentrazione in poche mani del mercato dei trasporti marittimi con effetti prevedibili sulla qualità del servizio, sulle frequenze e sulle tariffe."
"E’ sconcertante che dinanzi a tale situazione la Giunta continui con la politica del non vedo, non sento, non parlo. Poco meno di un anno fa, il Consiglio regionale ha approvato all’unanimità un ordine del giorno con cui si impegnava l’Esecutivo regionale a contrastare nelle sedi opportune ogni iniziativa ispirata a instaurare nel settore una situazione di monopolio o di cartello. Sui trasporti marittimi – ha concluso Cappellacci – chi guida una Regione insulare come la nostra non può continuare a recitare all’infinito il ruolo di Ponzio Pilato”. (red)
(admaioramedia.it)