Dopo l’arresto del palestinese, che voleva compiere un attentato a Macomer, accusato di terrorismo internazionale, anche per la sua appartenenza allo stato islamico, si moltiplicano gli appelli a non sottovalutare il pericolo di infiltrazioni, anche in Sardegna, di organizzazioni criminali e terroristiche.
“La Sardegna non può essere terra di immigrazione indiscriminata – ha sottolineato Christian Solinas, senatore e segretario nazionale del Psd’Az – E’ assolutamente vietato abbassare la guardia. Lo dimostra l’arresto a Macomer, che segue di poco il blitz delle forze di polizia nel sud Sardegna contro pericolosi elementi di nazionalità nigeriana responsabili di associazione di stampo mafioso, tratta di esseri umani aggravata dallo sfruttamento della prostituzione e traffico di sostanze stupefacenti che aveva messo radici nell’Isola”.
Secondo Solinas, il rischio è altissimo: “Il mito dell’impermeabilità della Sardegna alle mafie ed al terrorismo internazionale è definitivamente crollato assieme agli esiti nefasti di una politica dissennata dell’immigrazione e dell’accoglienza incontrollata che ha ingenerato nelle organizzazioni illegali presenti in Sardegna l’errato convincimento di poter operare indisturbate nelle nostre città. Ora occorre intervenire drasticamente con provvedimenti che impedisca di godere di un’impunità sostanziale, o, peggio ancora, di beneficiare, come nel caso del 38enne aspirante terrorista arrestato a Macomer, di sussidi pubblici assieme alla compagna marocchina e ai quattro figli”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Naty Floris
Vanno Espulsi a casa loro !!! Basta questa gentaglia Basta !