Come stabilito dal Consiglio regionale, Sassari sarà la sede della nascente Asl unica regionale (Azienda per la tutela della Salute) e l’attuale manager della Asl sassarese, a giorni (dal 1° gennaio 2017 incorporerà tutte le altre Asl), sarà il megadirettore della Ats.
Nei giorni scorsi il sindaco di Sassari, Nicola Sanna, ha incontrato Fulvio Moirano a Palazzo Ducale, ricordando che la città sarà “protagonista nella gestione del servizio sanitario regionale e la sua sede, in piazza Fiume, non sarà soltanto un dato formale”.
Sanna e Moirano hanno evidenziato “l’impegno per la razionalizzazione, intesa come eliminazione degli sprechi e non dei servizi, quindi per l’abbattimento delle liste d’attesa e l’aumento della produttività, volte anche a garantire, per quanto riguarda Sassari, l’eccellenza delle strutture sanitarie cittadine”.
E’ stato anche confermato l’impegno assunto dall’Asl di Sassari per la realizzazione, in collaborazione con il Comune, di un Punto Salute di comunità nel centro storico, utile soprattutto ad intercettare i bisogni delle persone più deboli, come gli anziani o i disabili. Sono disponibili 245mila euro ed il quartiere individuato è quello di San Donato. Al suo interno lavorerà un’equipe di professionalità con infermieri di comunità e portieri di comunità, che dovranno interagire tra loro con il compito di orientare, informare e conoscere i cittadini e i bisogni specifici socio-sanitari e attivare percorsi di presa in carico nella rete dei servizi. Il Punto di salute della comunità è una novità inserita nella riforma del Sistema sanitario regionale.
Il Primo cittadino sassarese ha anche donato al Manager il libro sulla storia di Palazzo Ducale, scritto da Paolo Cau. (red)
(admaoramedia.it)
One Comment
Oliviero Onnis
pigliari sassaresu, ganau sassaresu, avete dei dubbi io no, ero sicuro che avrebbero scelto sassari, ogniuno tira acqua alsuo mulino