“No alla promozione nelle scuole della teoria gender, che nega la distinzione tra uomo e donna”. E’ questa la parola d’ordine degli organizzatori del convegno “L’ideologia gender nelle scuole: come proteggere i nostri figli”, che si terrà a Sassari sabato 14 maggio, alle 17.30, nella sala convegni dell’Hotel Grazia Deledda (viale Dante, 47). Il coordinamento provinciale di Fratelli d’Italia ed il Movimento Cristiano, in collaborazione con le associazioni ProVita e Generazione Famiglia, intendono esortare docenti, educatori e genitori “a prendere coscienza degli attacchi alla famiglia naturale e al benessere di bambini e ragazzi, generando confusione sul concetto di identità sessuale e sulle naturali differenze tra maschio e femmina, tra uomo e donna”.
“Dobbiamo riflettere prima che ci sfugga completamente di mano un controllo che, per diritti costituzionali, spetta prioritariamente alla famiglia e ai genitori – sottolineano gli organizzatori – Senza alcuna discriminazione, vogliamo riflettere sull’importanza dell’educazione per i figli, che hanno diritto a una madre e a un padre, a sapere da chi sono stati generati, perché non vi è identità senza origine. Non ci dimentichiamo che dietro tutta la realtà di queste proposte educative ci sono delle lobby economico-politiche fortissime. Ci sono interessi legati a convenzioni internazionali, a tutto ciò che riguarda il tema delle teorie di genere, il campo delle adozioni, dei matrimoni omosessuali, delle cliniche per il cambiamento di sesso, per tutta la ‘gestazione di sostegno’, che oggi sembra non si possa più chiamare ‘utero in affitto’ ”.
Interverranno padre Thierry Serranno dell’Ordine Cappuccini della Sardegna; Francesca Romana Poleggi, direttore editoriale di “Notizie ProVita”; Gianluca Martone, giornalista del “Mezzogiorno Quotidiano”; Giovanni Donzelli di Fratelli d’Italia; i consiglieri regionali Marcello Orrù e Paolo Truzzu. Coordinerà il convegno, Rossana Gurrera, responsabile cittadina di FdI. (red)
(admaioramedia.it)