Relativamente alla concessione degli indennizzi per la pesca del 2015, un’imprenditrice 44enne di Sant’Anna Arresi, proprietaria di un’imbarcazione, ed un 53enne di Iglesias, dipendente a tempo indeterminato di Forestas, avevano presentato istanza per sei mesi di attività percependo complessivamente 15.000 euro.
Molti mesi dopo, l’uomo per poter accedere alla concessione degli indennizzi derivanti da un secondo lavoro aveva richiesto l’orario part time all’agenzia regionale nella quale lavorava.
Ma gli accertamenti, svolti dal Nucleo Carabinieri di Polizia militare di Cagliari, hanno consentito di accertare che in quell’anno l’imprenditrice non aveva svolto alcuna attività di pesca e l’uomo aveva percepito indebitamente quattro mesi di contributi, oltre ad aver indicato, in sede di verifica, un nome dell’imbarcazione utilizzata diverso da quello indicato nell’istanza e ad aver inventato un rapporto da dipendente di una cooperativa pescatori che non esiste in quel centro, essendo lui, come secondo lavoro, dipendente di un’impresa autonoma di pesca. I due sono stati denunciati in stato di libertà per truffa aggravata. (red)
(admaioramedia.it)