Con l'approvazione della strategia dell'Agenda digitale regionale, la Giunta ha definito il programma per promuovere, indirizzare e sostenere la crescita in Sardegna dell'Ict (tecnologie dell'informazione e della comunicazione), in linea con gli obiettivi dell'Agenda digitale europea ed italiana: superare il divario digitale, incrementare i servizi digitali della Pubblica amministrazione, creare occupazione ed inclusione sociale, accrescere l'attrattività tecnologica in Sardegna e migliorare il sistema scolastico.
"Vogliamo semplificare la vita ai cittadini e rendere più competitiva la nostra regione – ha sottolineato l'assessore della Programmazione, Gianmario Demuro – La promozione dell'alfabetizzazione e lo sviluppo di nuove competenze digitali è un punto focale della nuova strategia per la Sardegna digitale. L'obiettivo da raggiungere è quello di un'isola istruita, equa e innovativa. La Sardegna, nella media delle regioni italiane, è indietro nello sviluppo dell'Agenda digitale. Ora occorre passare a un'altra velocità per garantire con le nuove tecnologie progetti di sviluppo di ampio respiro. Con questa strategia intendiamo dare concretezza all'idea di 'cittadino digitale', un cittadino che possa godere dei propri diritti e adempiere ai propri doveri avvalendosi appunto delle conoscenze informatiche”.
Gli interventi dell’Agenda digitale della Sardegna saranno finanziati con 306 milioni di euro che provengono da Fondi Por Fesr e Feasr e dagli Accordi di programma quadro per la Società dell’informazione: alle infrastrutture ed ai servizi digitali sono riservati 198 milioni (33 milioni nel 2015). (red)
(admaioramedia.it)