Una ragazza russa di 32 anni, lo scorso 15 agosto, era stata trovata cadavere nella sua abitazione di Pitz’e Serra a Quartu Sant’Elena. Ad uccidere Ludmila Volkova, che aveva anche la cittadinanza italiana per essere stata sposata con un italiano, che faceva la ballerina, era stata un’overdose di droga. La donna viveva in un appartamento in affitto con altre ragazze.
Proprio oggi, i carabinieri della Stazione di Quartu Sant’Elena hanno denunciato in stato di libertà per false dichiarazioni un giovane sardo che era stato interrogato dopo il rinvenimento del cadavere. Le indagini, finora, hanno appurato che dietro alla morte accidentale della giovane russa vi è un altro delitto doloso, perciò l’ipotesi di reato è quella di morte come conseguenza di altro delitto. Verosimilmente le false dichiarazioni si riferiscono a chi avrebbe fornito la droga che ha causato la morte della russa. Le indagini proseguono. (red)
(admaioramedia.it)