Erano arrivati dal Lazio, in compagni delle rispettive famiglie, a Porto Torres all’inizio del mese di luglio, ma i quattro nomadi di etnia sinti si trovavano nell’Isola solo per realizzare furti in abitazioni isolate.
La loro condotta, però, era stata notata da alcuni agenti della Polizia, che li ha identificati come autori di una serie di furti in alcune ville a Porto Torres e Valledoria. Durante le indagini, condotte dal Commissariato di Alghero e coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica di Sassari, Mario Leo, parte della refurtiva prevalentemente oggetti preziosi, è stata recuperata, accuratamente occultata in un muretto a secco in campagna.
I quattro uomini (un 26enne, un 27enne, un 29enne ed un 39enne), al termine della permanenza in Sardegna, erano stati perquisiti nel porto della città turritana, consentendo il sequestro di altri oggetti di provenienza furtiva, in particolare costosi accessori con celebri marchi, risultati poi essere stati sottratti presso una delle abitazioni visitate dalla banda. I quattro sono stati arrestati e si trovano agli arresti domiciliari in provincia di Latina, loro zona di residenza. (red)
(admaioramedia.it)