Caro Sindaco di Cagliari, dobbiamo rivolgere un plauso all’Amministrazione comunale di Cagliari ed a Lei per l’obiettività manifestata nella loro valutazione di circostanze storiche complesse su cui non è ancora intervenuta l’auspicabile serenità di giudizio.
Il comportamento del Comune di Cagliari consente di nutrire qualche speranza affinché l’esempio possa essere seguito anche altrove, facendo giustizia di giudizi sommari, ed in quanto tali, lontani anni luce dai principi essenziali di una storiografia ed interpretazione storica accettabili in una logica di confronto e di riflessione.
Se non altro, ciò dovrebbe prevenire il ripetersi di anacronistiche manifestazioni iconoclastiche, come il proibizionismo dei libri che, se non altro, dovrebbe essere costituzionalmente, e prima ancora, moralmente superato. A più forte ragione, quando si tratti di opere serie e documentate, come quelle dello storico Vincenzo De Luca (che è intervenuto sul tema, ndr) circa una grande tragedia come quella delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano e dalmata. Historia est lux veritatis!
Laura Brussi Montani – Esule da Pola
(admaioramedia.it)