Currenti calamo

10 Comments

  1. 1

    Maurizio Locci

    Ma non diciamo sciochezze…era pura,gratuita e stupida violenza

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  2. 2

    Anna Pilo

    Se e di colore di indignano , se e italiano i commenti sono ma sono ragazzi . Alle porte di Sassari c’è il centro della prostituzione e pure nessuno si interessa , chi lavora fuori Sassari rientrando a casa ha paura che non si mettano in mezzo alla carreggiata per costringerli a fermarsi ….

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    1. 2.1

      Maurizio Locci

      E cosa centra con la violenza stupida e gratuita?se la vittima fosse stata bianca e gli aggressori neri era uguale…

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    2. 2.2

      Anna Pilo

      Maurizio Locci non credo

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  3. 3

    Milena Pallotta Petrilli

    Oh ma come si fa a giustificare un atto di violenza gratuito e di STAMPO MARCATAMENTE RAZZISTA!!!Ma vi siete bevuti il cervello?

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    1. 3.1

      Marianna Sardu

      Milena Pallotta Petrilli non mi sembra che cui scrive giustifichi certo la violenza. Caso mai mette in evidenza la ipocrisia piddina. Che poi prima concludere le indagini si facciano conclusioni sommarie é un po avventato visto cosa capitato con gli autogol di qualche settimana fa. Inoltre, giusto per ricordare, i reati razzisti in Italia nell ultimo anno sono stati commessi da 41 imbecilli. Quindi non abbiamo certo un fenomeno di razzismo diffuso. Mentre sono notissimi i ben più numerosi crimini commessi quotidianamente dai clandestini e migranti anche regolari con percentuali neppure lontanamente paragonabili a quelle riferite ai reati commessi dagli italiani. Credo che abbia ragione chi scrive perché Pigliaru Mura Spano e Sanna evidenziano i reati che riguardano i migranti ma nulla hanno mai osservato non per un naso rotto a un migrante, ma per fatti Dell’orrore come quello occorso a tanti nostri connazionali, tra tutti quello di Pamela. Prima di starnazzare a vanvera per usare strumentalmente fatti ancora da accertare e prima di fare figuracce come per l’uovo a Daisy (dopo che si è scoperto che è stato lanciato da uno del PD non è stato più definito razzismo!), la foto di Mussolini e il funerale fascista di Todini (la Cassazione non ha mai considerato reato fatti non Rientranti nella promozione del vecchio partito e peraltro occorrerebbe interrogarsi sui precedenti funerali comunisti a pugno chiuso), i compagni dovrebbero attivare il cervello, pena l’ulteriore condanna di un sempre maggior numero di persone che della loro ipocrisia radical chic si sono letteralmente rotti le scatole.

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    2. 3.2

      Rosy Melis

      Marianna Sardu bravissima💪💪💪

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    3. 3.3

      Milena Pallotta Petrilli

      Marianna Sardu stai farneticando, e parlate tutti allo stesso modo,tirando in ballo il PD che non vedo cosa c’entri con l’aggressione subita da questo ragazzo,non c’entra un tubo,come non c’entra un tubo il funerale del professore Todini,e i funerali col pugno chiuso etc etc,mi sembra che stai uscendo fuori tema!!!LA VIOLENZA VA CONDANNATA DA QUALSIASI PARTE ARRIVI!!!!

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    4. 3.4

      Roberto Marino Marceddu

      I rappresentanti del PD ad onore del vero sono quelli che, come di solito e come fatto con Daisy, con la foto di Mussolini in un locale e con il funerale di Todini e altri casi analoghi, hanno strumentalizzato una vicenda imponendo una visione e una lettura a sfondo razziale. Altrimenti, sarebbe stato considerato un atto di violenza commesso da qualche imbecile al pari di quelli che ogni tanto si verificano. Solito comportamento opportunistico e strumentale tipico di chi non ha argomenti politici e alternative da proporre alla comunità e, pertanto, questi meschini espedienti. Pertanto, il PD, a mezzo dei suoi rappresentanti, nel caso di specie e nell’ordine, Pigliaru, Spano, Mura e SANNA, c’entra eccome in questa vicenda! Vicenda per la quale una qualsiasi persona dotata di un minimo di buon senso e onesta intellettuale non può che prenderne le distanze e condannarla, senza che ciò debba significare chiudere gli occhi, ignorare il fenomeno e non analizzarlo. Brava la Marianna.

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  4. 4

    Pietro Branca (@georgatoss)

    Ai giardini a poche ore di distanza un Tunisino con un coltellaccio in mano minaccia un pensionato e lo punta contro un ragazzino per ottenere soldi… ha minacciato gli italiani e non i connazionali perché razzista? Probabilmente sì; il clima messo su da Salvini sta portando gli immigrati che si sono comportati bene a reagire a i nostri continui soprusi, e imitandoci diventano razzisti colpendo in primis gli italiani e ove questi siano pochi, come al centro storico, si pestano e minacciano tra loro.

    Notizia recente, il sassarese razzista che aggredisce una ragazza al bancomat perché di colore. Picchetti contro il razzismo, clamore nazionale, ma immagini alla mano è venuta fuori la verità, purtroppo inutile alla causa di chi cerca di innescare la bomba razzismo a Sassari – la ragazza ha aggredito il sassarese spazientito dalla lentezza e non dal colore della pelle, che fare?! rettifica e scuse pubbliche di Sanna & Co.? neanche per sogno, cavalchiamo l’onda razzista, in una delle città più rosse dell’isola. Adesso vien fuori che la targa SS è di ispirazione nazista e che i Sassaresi la esibiscono in barba alla legge di apologia del nazismo, vogliamo parlare del raid degli abitanti di Santa Maria di Pisa contro gli extracomunitari? Era una prova generale della Gestapo Sassarese, mica dei cittadini che sbroccano perché non ne possono più di bivacca e spaccia sotto casa e fa casino (magari in concorrenza).

    Questo continuo gridare al lupo da parte di chi è all’opposizione ci sta danneggiando, se questo Governo dovesse veramente fare qualcosa di stupido e pericoloso, a furia di sentire al lupo al lupo per ogni stupidaggine, noi cittadini faremo spallucce mentre il lupo è pronto ad azzannarci. In questo caso un atto forse realmente di razzismo vede tanti che stanno mostrando già i primi sintomi di sordità… mi raccomando, quelli che difendono gli extracomunitari se ne vadano in giro per il centro storico dalle 21 in poi, gli altri si portino a casa i ragazzi che pestano il primo nero che passa perché “questa è zona nostra”… se non la finiamo ci perdiamo tutti.

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