La Dinamo Banco di Sardegna Sassari batte l'EA7 MIlano per 86-81 dopo un tempo supplementare e firma una nuova 'storica' impresa per la pallacanestro isolana. E' la prima finalista per la conquista dello scudetto 2015, l'altra arriverà oggi al termine della settima gara tra Venezia e Reggio Emilia.
Milano era favorita, Sassari l'ha punita, così come fosse una gara secca, la formazione di Meo Sacchetti è riuscita a ripetersi dopo la Coppa Italia dello scorso anno, dopo la SuperCoppa conquistata lo scorso ottobre a Sassari e dopo la vittoria nella finale di Coppa Italia a Desio. Davanti ai dodicimila e più del Forum di Assago, la squadra del presidente Stefano Sardara ha confezionato una partita fantastica, fatta di difesa, rimbalzi e tanto cuore.
Milano la grande delusa. Piange Alessandro Gentile, che oggi non ha certo disputato un grande incontro. Lui che a Sassari, sul 3-1 per la squadra di Sacchetti aveva detto, con spavalderia ai tifosi della Curva sassarese: "Non è finita". Lui che, al termine di gara 5 aveva promesso ai tifosi dell'Olimpia: "Ci rivediamo a Milano". Lui oggi ha giocato la peggior partita dei playoff. Non è mai entrato in gioco e forse questa è stata la fortuna di Sassari che, dalla giornata di scarsa vena del capitano milanese, ha tratto la forza e la lucidità per accedere alla finale.
Il Banco ci ha creduto. Stavolta niente partenza a razzo, quella l'ha firmata Milano con Sassari che, solo dopo il riposo ha fatto la voce grossa. E' stata la gara del gruppo, ma Lawal ha dominato sotto le plance e non solo lui. Sassari del resto ha vinto la sfida ai rimbalzi: 54 contro 45. Stavolta si è visto, eccome anche Dyson e la sua gelida manina, capace di fare male nel momento giusto. Gli altri numeri dicono che Milano ha tirato con il 46,3% (19 su 41), Sassari leggermente peggio: 42,6% con 23 su 54. Nei tiri pesanti MIlano ha chiuso con il 24% (6 su 25) Logan e compagni con il 27,3%. Stavolta é andata meglio nei tiri liberi i milanesi hanno fatto l'80,6% (25 su 31), mentre Sassari (che tra l'altro ha tirato i primi liberi dopo 30') ha fatto registrare il 76,5% (13 su 17). Samuels ancora una volta protagonista per la sua squadra, anche se, stavolta, non ha avuto il supporto dei compagni, in particolare del capitano. L'unico che l'ha aiutato è stato Ragland e le sue bombe, ma non è bastato.
Parte bene l'Armani, trascinato dai dodicimila e dal patron Giorgio. Come Sassari nelle altre gare, trova subito un buon vantaggio, sfruttando le triple di Ragland. Il primo quarto vola via con Milano in testa per 25-14. Tanta fatica in attacco per Sassari che soffre tantissimo. Ci pensa Sanders a prendere per mano il gruppo e assieme a Dyson, riesce ad avvicinare i padroni di casa (31-30 al 16'). Il vantaggio per la squadra di Sacchetti è nell'aria e lo firma Brian (32-31 al 17'). E' un testa a testa che vede, al termine di 20', la squadra isolana spuntarla grazie ancora una volta con Dyson che firma il canestro, quello che porta il Banco negli spogliatoi in testa sul 37-35. Si riparte e, stavolta la Dinamo c'è. Subito un break di 5-0 (40-35) con Logan che riesce anche a mettere la sua 'zampata' sul massimo vantaggio Sassari del 45-38. MIlano soffre. Lawal non si prende pause sotto canestro. Dyson punge in attacco. Logan invece continua ad essere il sorvegliato speciale da parte di Moss e compagni. A metà quarto arriva la reazione di MIlano. Samuels ben imbeccato da Gentile trova ottimi canestri che permettono all'Armani di riavvicinarsi. C'è anche Hackett che, rientrato dalla squalifica non appare certo in gran forma. Lui comunque firma il sorpasso con una tripla (53-51). Sassari si ferma e gli avversari si staccano riuscendo ad andare sul 59-55 al 30'.
Ma non è fuga. Sassari non rimane a guardare anzi. Qualche minuto è la squadra di Sacchetti ribalta (60-59). E' punto a punto fino in fondo, grazie anche a Brooks. A 9" dalla sirena sul 75-72 Melli commette fallo su Dyson che fa uno su due dalla lunetta, ma sul secondo tiro il rimbalzo è di Sanders che con freddezza da sotto manda la squadre al supplementare (75-75). Nell'overtime Logan apre con una tripla (78-75). MIlano ha la possibilità di replicare ma dalla lunetta non è precisa. Hackett continua a lottare (79-78 a 1'32"). Nel ribaltamente è ancora Logan a tenere a galla la sua squadra che nei secondi finali si esalta e con Dyson e Sacchetti porta Sassari a scrivere un nuovo importante capitolo nella storia della pallacanestro isolana.
EA7 EMPORIO ARMANI MILANO: Ragland 16, Brooks 4, Gentile 10, Gigli, Cerella 4, Melli 2, Kleiza, Elegar 2, Hackett 11, Samuels 25, Tabu, Moss 7. Allenatore: Banchi.
DINAMO BANCO DI SARDEGNA: Logan 16, Sosa 5, Formenti, Sanders 16, Devecchi, Lawal 12, Chessa, Dyson 21, Sacchetti 4, Vanuzzo, Brooks 9, Kadji 3. Allenatore: Sacchetti.
PARZIALI: 25-14; 10-23; 24-18; 16-20; 6-11.
TIRI LIBERI: Milano 25 su 31; Sassari 13 su 17. TIRI DA DUE: 19 su 41; Sassari 23 su 54. TIRI DA TRE: 6 su 25; Sassari 9 su 33. RIMBALZI: Milano 45; Sassari 54.
(admaioramedia.it in collaborazione con Isola 24 Sport)
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