C’era una volta Travis Diener… Quando in ambito Dinamo Sassari si parla del ruolo del playmaker è quasi impossibile non pensare al campione di Fond du Lac che ha rivestito quel ruolo, in maglia biancoblu, dal 2010 al 2014 deliziando i tifosi dinamisti e tutti gli amanti della pallacanestro in Italia. La pallacanestro è uno sport in perenne evoluzione e il ruolo del playmaker puro sta lentamente scomparendo, per far posto alle cosiddette ‘combo-guard’, giocatori che uniscono le qualità tipiche del playmaker a quelle della guardia tiratrice. Una combo-guard, quindi, non ha l’eccellente visione di gioco e le qualità di passaggio che dovrebbe avere un playmaker puro, ma può portar palla per far partire l’azione di attacco e garantisce comunque pericolosità in fase realizzativa. L’esempio più eclatante di questo tipo di giocatore, in ambito Nba, è Allen Iverson, ritiratosi nel 2013 dopo essere stato più volte il miglior marcatore del campionato.
In casa Dinamo, due anni fa, l’anno dello scudetto, in cabina di regia c’erano due ottime combo-guard, Edgar Sosa e Jerome Dyson, mentre nella passata stagione abbiamo assistito alle deludenti prestazioni della combo-guard Marquez Haynes. Per la Dinamo targata 2016-17, il presidente Sardara e il coach Pasquini hanno pensato di affidare la cabina di regia ad una combo-guard cresciuta cestisticamente, così come Travis Diener, nella Marquette University. Si chiama Darius Johnson-Odom, è nato nella Carolina del Nord (Stati Uniti) nel 1989, 187 centimetri di altezza per 97 chili di peso, è stato scelto nel draft 2012 dai Dallas Mavericks e girato immediatamente ai Los Angeles Lakers con cui ha disputato quattro partite. A Los Angeles è stato impiegato soprattutto nei Los Angeles D-Fenders in D-League, il campionato professionistico di sviluppo della Nba, dove ha avuto una media di 20,6 punti a partita. Nel 2013 ha giocato nello Spartak San Pietroburgo nella massima serie del campionato russo e, dopo un’apparizione nel campionato cinese, nel 2014 ha giocato nella Pallacanestro Cantù. Nel 2015 gioca prima in Turchia, nel Trabzonspor, quindi in Grecia con l’Olympiacos dove si è laureato campione di Grecia. E’ un play-guardia o, come detto prima, una ‘combo-guard’ con discrete capacità di passatore e di letture di gioco, ottimo e tenace difensore e, grazie alle notevoli capacità atletiche, attacca bene il canestro divenendo pericoloso in fase realizzativa. Il popolo dinamista quindi non può certo aspettarsi un nuovo Travis Diener, Johnson-Odom è un giocatore completamente diverso, ci aspettiamo e speriamo che comunque possa far bene. Benvenuto, Darius Johnson-Odom.
Alessandro Franzina
(admaioramedia.it)
One Comment
Renato Derudas
Renato Derudas liked this on Facebook.