ORISTANO, Cherchi (FI): “Con dismissioni Regione e Sfirs da Fenosu e porto, territorio oristanese sempre più penalizzato”

“Questo succede quando a sostituire i politici nel governo di una Regione vengono chiamati dei tecnici, incapaci di pensare a soluzioni diverse di un più comodo calcolo aritmetico fatto solo di cifre e bilanci”. E’ il commento, contro le scelte della Giunta Pigliaru, del consigliere oristanese Oscar Cherchi, dopo l'annuncio della dismissione delle partecipazioni di Regione e Sfirs dalla Sogeaor, che gestisce l'aeroporto di Fenosu, al centro di un dibattito sulle strategie per una riconversione dopo la chiusura, e dalle Marine oristanesi, che si occupa della gestione del porticciolo turistico di Oristano.

“Quando sono i tecnici a occuparsi della cosa pubblica è più facile ritirarsi che combattere per risolvere i problemi – ha aggiunto il consigliere di Forza Italia – Stiamo attraversando un periodo in cui la politica è sempre più impopolare, ma non è delegando l'onere delle decisioni a chi non è abituato a studiare alternative al più semplice 'si o no' che si aiuta la popolazione a tornare ad avere fiducia nel sistema”.

“La fuga d Regione e Sfirs da queste due realtà oristanesi descrive alla perfezione il disinteresse della Giunta Pigliaru verso il territorio di Oristano – o scippo dei corsi per Operatori Socio Sanitari a vantaggio di altri territori, il mancato finanziamento – ha accusato Cherchi – Non abbiamo dimenticato, infatti, l'istituto Santa Maria Bambina, eccellenza sanitaria alle porte del capoluogo, la revoca dei finanziamenti destinati alla riqualificazione della borgata marina di Torregrande, dello stesso porticciolo turistico e ultimamente di quelli per le opere di urbanizzazione primaria della località di San Giovanni di Sinis. Abbiamo il mandante, la Giunta. La vittima, il territorio oristanese. Ci manca di sapere il movente”. (red)