Ieri, gli uomini della Guardia costiera hanno sequestrato un’area di circa 3.000 metri quadri all’interno di un cantiere nautico ad Olbia, a Cala Saccaia, avendo individuato rifiuti pericolosi e potenzialmente dannosi per l’ambiente, depositati in spazi aperti, alla rinfusa e senza alcun dispositivo di contenimento che ne evitasse lo spargimento incontrollato.
L’attività, coordinata dal direttore marittimo, capitano di vascello Maurizio Trogu, ha portato alla denuncia a piede libero del titolare per scarico incontrollato, miscelazione di rifiuti pericolosi e inosservanza delle norme sullo stoccaggio dei rifiuti.
L’azione degli uomini della Guardia costiera ha anche scongiurato un potenziale grave danno ambientale, infatti sono stati rinvenuti anche razzi di segnalazione per il soccorso marittimo scaduti, definiti “articoli pirotecnici per esigenze di soccorso” e stoccati insieme ad altri rifiuti pericolosi, altamente infiammabili, come olii esausti e residui di vernici.
In considerazione della pericolosità del materiale è stato richiesto il supporto da parte dei Vigili del fuoco di Olbia, che hanno messo in sicurezza l’area. I controlli proseguiranno per tutti i cantieri nautici dislocati nel demanio marittimo di Olbia, per garantire il rispetto delle norme ambientali. (red)
(admaioramedia.it)