Ieri mattina, ad Olbia, durante un intervento antidroga davanti ad una scuola, i cani antidroga Semia e Daff hanno segnalato un 15enne, ma il controllo dava esito negativo.
Però, considerata l’affidabilità e l’esperienza dei cani, i finanzieri hanno deciso di controllare la casa del giovane per verificare se un’eventuale contaminazione degli abiti con la sostanza stupefacente fosse avvenuta nell’abitazione. Infatti, i militari hanno scoperto che nella casa il padre nascondeva quasi 7 grammi di cocaina in un cassetto di un mobile del bagno, insieme ad un bilancino di precisione, bustine per il confezionamento, 200 grammi di un antinfiammatorio (sovente utilizzato come sostanza da taglio) ed oltre 2.000 euro in banconote di piccolo taglio.
A quel punto, i finanzieri decidevano di estendere la perquisizione ad alcuni appartamenti destinati alla locazione estiva, per ragioni di lavoro nella disponibilità della madre del ragazzo: in uno di questi, in un complesso turistico di Marinella, erano nascosti altri 80 grammi di cocaina purissima.
La droga, che sul mercato avrebbe potuto fruttare circa 30.000 euro, è stata sequestrata ed i due genitori sono stati arrestati per spaccio di sostanze stupefacenti. (red)
(admaioramedia.it)