Al termine di indagini e riscontri sulla documentazione contabile e finanziaria di una società che gestisce un distributore di carburante di Nuoro, i finanzieri hanno scoperto che la cassa dell’impianto di distribuzione, dal 2016 fino ai primi mesi del 2018, era stata oggetto di una costante serie di furti di denaro contante, fino a 300 euro al giorno, da parte di due dipendenti.
Il furto, favorito dalla fiducia del titolare, aveva fruttato ai due lavoratori infedeli circa 130.000 euro. I dipendenti redigevano il rapporto di chiusura giornaliero con importi incassati in contanti sistematicamente diminuiti rispetto alla realtà, la differenza indebitamente sottratta veniva ‘compensata’ con l’aumento fittizio degli incassi tramite bancomat e carte di credito. Quindi, se il distributore a fine giornata incassava 1.000 euro in contanti e 500 tramite bancomat, nel rapporto risultata 800 in contanti e 700 con bancomat e la differenza di 200 euro veniva sottratta. I due ladri sono stati denunciati ed ovviamente licenziati. (red)
(admaioramedia.it)