Le Fiamme gialle hanno individuato una società di Nuoro del settore della lavorazione delle pietre e del marmo che, dal 2015 al 2018, ha occultato i propri ricavi omettendo di versare le relative imposte.
La verifica, condotte l’analisi della documentazione contabile, ha consentito di scoprire che l’azienda operava emettendo le fatture ai propri clienti e annotando gli acquisti effettuati negli appositi registri, pur non facendoli confluire in dichiarazione, potendo così contestare circa 2.500.000 euro di evasione fiscale e violazioni all’Iva per oltre 200.000 euro.
Sono stati rilevati anche curiosi costi non riconoscibili ai fini fiscali inerenti a spese presso ristoranti, spese per utenze domestiche, oggetti d’argento, biciclette ed addirittura una moto. Dall’inizio dell’anno, salgono a cinque le società individuate che hanno utilizzato l’illecito espediente delle cosiddette ‘dichiarazioni a zero’ per un recupero fiscale totale di oltre 6 milioni di euro. (red)
(admaioramedia.it)