Una cosa è certa: la Protezione civile funziona male. Lo ha dimostrato sia in tutti questi errori sull’allerta meteo e sia soprattutto nell’organizzazione degli aiuti alle comunità colpite da neve e bufere in Sardegna.
Si è scoperto, per esempio, che i mezzi spazzaneve non potevano muoversi perché non omologati e, soprattutto, sono stati tenuti a Cagliari, dove la neve non c’è; il Sindaco del Capoluogo ha denunciato l’inefficienza dell’allerta metereologico.
Insomma, la macchina organizzativa ha fatto flop. Un flop che solo parzialmente è stato recuperato grazie all’impegno personale e alla professionalità di Vigili del fuoco, Forze dell’ordine e Forestale e soprattutto all’impegno dei volontari. Gente che si è mossa, però, nella più totale disorganizzazione.
Sarà bene, finita l’emergenza, fare chiarezza. E occorre che la Regione risolva l’inefficienza alla radice, senza temere di far saltare qualche testa.
Il Giardiniere
(admaioramedia.it)