LEGGE 162, Locci (FI): “Nuove linee guida complicano le procedure, anziché migliorarle e snellirle”

“Con le nuove linee guida per il finanziamento, la valutazione e il monitoraggio dei piani personalizzati della legge 162, deliberate dall'Assessorato regionale della Sanità, si torna indietro anziché andare avanti, si complicano le procedure anziché migliorarle e snellirle". È la denuncia di Ignazio Locci, consigliere regionale di Forza Italia, che ha esaminato la delibera predisposta dall'assessore Arru per l'assegnazione dei fondi per la non autosufficienza.

"L'obiettivo, così come annunciato più volte dall'Esecutivo di Pigliaru, era riorganizzare il sistema per sveltire i procedimenti con criteri di valutazione certi e uguali per tutti – ha sottolineato Locci – Ma in realtà il progetto introdotto dall'Assessorato non fa altro che accrescere la burocrazia. Gli aspetti negativi di un nuovo sistema che tuttavia guarda al passato sono molteplici: innanzitutto, si rischia di creare un ufficio di collocamento per badanti prive di professionalità e giuste competenze; i Servizi sociali comunali si troveranno a gestire una mole di documentazione la cui compilazione richiede l'ausilio di medici se non, addirittura, di specialisti; vi saranno differenti trattamenti tra Comune e Comune, dunque tra pazienti e pazienti, tanta è la discrezionalità lasciata agli uffici preposti".

"Anche queste modifiche dimostrano l'incapacità dell'Assessorato della Sanità di riorganizzare il sistema sanitario offrendo le giuste risposte alla domanda di salute dei Sardi – ha concluso l'esponente azzurro – Il vero obiettivo di questa Giunta è tagliare le risorse a discapito del cittadino, anche in questo caso il traguardo è stato raggiunto". (red)

(admaioramedia.it)

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