Sono oltre 27mila i collaboratori e i liberi professionisti sardi che beneficeranno delle novità introdotte dal disegno di legge sul lavoro autonomo appena licenziata dal Senato. Nell’isola i dati parlano infatti di oltre 22 mila parasubordinati e di 4300 professionisti che fino ad oggi erano esclusi da strumenti e garanzie riservate solo ai lavoratori subordinati, ma grazie all’approvazione del disegno di legge potranno avere la giusta tutela.
“Il disegno di legge sul lavoro autonomo è un altro passo in avanti compiuto dal nostro paese che va incontro alle esigenze di oltre due milioni di persone in Italia”, scrive il senatore del Pd Silvio Lai. “Si tratta di un provvedimento che era atteso da tempo che colma un vuoto normativo. Il testo prevede, tra le altre cose, che dal 1° luglio venga riconosciuta in via permanente l’indennità di disoccupazione ai collaboratori coordinati e continuativi. Questa viene estesa anche agli assegnisti e ai dottorandi di ricerca universitari. Per quanto riguarda invece congedo parentale e maternità i congedi parentali per gli iscritti alla gestione separata salgono da 3 a 6 mesi e potranno essere fruibili fino al compimento del 3 anno di vita dei bambini. E poi ancora gravidanza, malattia ed infortunio non comporteranno l’estinzione del rapporto di lavoro. Saranno deducibili anche per i professionisti le spese, entro i diecimila euro, sostenute per la formazione. Viene promosso e regolamentato il cosiddetto lavoro agile. I centri per l’impiego avranno uno sportello dedicato proprio al lavoro autonomo. Queste sono solo alcune delle novità che, come detto, andranno a beneficio di tantissimi lavoratori e lavoratrici. In Sardegna i dati parlano di oltre 22 mila parasubordinati e di 4300 professionisti. Numeri dietro ai quali ci sono storie di vita lavorativa e sacrifici che finalmente grazie all’approvazione di questo disegno di legge potranno avere la giusta tutela”. (red)
(admaioramedia.it)