“Siamo qui per dare fiducia e opportunità alle persone scoraggiate”, queste le parole di Virginia Mura, assessore regionale del Lavoro, a proposito dell’edizione 2018 del Sardinian job day, fiera dedicata al lavoro che si terrà mercoledì 24 e giovedì 25 gennaio a Cagliari.
Sono 15.830 le candidature arrivate per le 3.200 posizioni ricercate dalle oltre 160 aziende partecipanti. “Il Sardinian job day è l’evento dedicato al lavoro più grande d’italia. I numeri dimostrano che iniziative di questo tipo funzionano – dice soddisfatto Francesco Pigliaru, presidente della Regione Sardegna – Stiamo andando nella direzione giusta”. Massimo Temussi, direttore generale dell’Aspal, l’agenzia sarda per le Politiche attive al lavoro, tuttavia, specifica che si tratta “solo di annunci, ma anche formazione durante i due giorni”.
Ci saranno workshop e seminari per capire come redigere un curriculum vitae e “daremo gli strumenti ai giovani per far si che il curriculum non torni indietro”, ha aggiunto Temussi. L’obiettivo del Sardinian job day è far lavorare in sinergia pubblico e privato, uniti per formare i giovani ad affrontare il mercato del lavoro: “Dobbiamo formare le professionalità che servono al mercato. A noi manca il 45% delle professioni sul digitale. Abbiamo molti problemi nel trovare persone con competenze nel digitale”.
Saranno presenti all’evento anche il ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, che il 24 gennaio si confronterà con Pigliaru, e Maurizio del Conte, presidente dell’Anpal, l’agenzia nazionale per le politiche. La Regione lo considera un “grande successo che conferma la bontà delle politiche promosse dall’Assessorato del Lavoro”. “L’Unione europea – conclude Temussi – crede molto in questi progetti, per questo ha investito 17 miliardi nelle politiche attive”.
Silvia Pasquini
(admaioramedia.it)