Durante alcuni pattugliamenti per individuare reti da posta nelle acque del Parco nazionale dell’Arcipelago de La Maddalena, gli uomini della Guardia costiera di La Maddalena e del Corpo forestale regionale hanno rilevato alcune infrazioni, a carico di ignoti, in relazione alla posa di reti e nasse che, essendo del tutto prive degli appositi segnalamenti diurni e notturni previsti dalla normativa, costituiscono anche un serio pericolo per la sicurezza della navigazione.
Hanno, perciò, sequestrato e confiscato circa cinque chilometri di reti da pesca ed un centinaio di nasse, liberando in mare anche una trentina di aragoste vive. (red)
(admaioramedia.it)