“Se il Governo non impugnerà l'aumento dell'Irpef stabilito dalla Giunta Pigliaru, che fa il paio con quello dell'Irap, sarà la prova che io presidente e i suoi assessori sono solo gli esattori per conto di Renzi, perciò insieme alle altre forze dell'opposizione saremo presenti in tutti i territori per denunciare con tutti gli strumenti a disposizione, dalla raccolta di firme alle azioni legali contro questo ennesimo balzello, lo scippo di Natale di Pigliaru compagni”. Così Pietro Pittalis, capogruppo regionale di Forza Italia, torna sul provvedimento di aumento dell’addizionale regionale sulle persone fisiche, che sarà in vigore dal 1° gennaio 2016, dopo l’approvazione prima di Natale dal Consiglio regionale, per sanare il deficit dei conti della sanità sarda. L’aumento sarà dall’attuale 1,23% al 2,70% per i redditi tra 28 e 55mila euro; al 3,20% sino ai 75mila euro; al 3,33% sopra i 75mila euro. Per i redditi sino a 15mila euro l’aliquota scende allo 0,95%, mentre dai 15 ai 28mila euro sarà di 1,20%. L’Irap alle aziende, invece, aumenterà dal 2,93% al 3,9%.
"Altro che slancio autonomista ed agenzia delle entrate sarda – ha aggiunto Pittalis – Ci troviamo di fronte ad una Giunta che si riduce al ruolo di gabelliere per conto dei capibastone romani. Pur di non sfidarli, Pigliaru e compagni preferiscono indebitare i sardi con un mutuo da 700 milioni di euro e poi tassarli. Le spese delle sanità c'entrano poco o nulla con una manovra strangolatoria fiscale, fatta solo perché i grandi professori non avevano previsto le risorse necessarie ed avendo firmato l'accordo patacca sul pareggio di bilancio, non potevano nascondere il loro errore da dilettanti allo sbaraglio. Così come non possono nascondere di aver previsto altri 50 milioni di euro derivanti dal piano di valorizzazione degli immobili che non sono mai arrivati. Prima questa giunta andrà a casa, meglio sarà per tutti".
Per Franco Meloni e Sergio Pisano del Centro studi dei Riformatori, la Giunta Pigliaru “non solo tartassa i sardi ma li prende anche in giro. Il centrosinistra aveva detto che con la manovra lacrime e sangue sull'Irpef e Irap avrebbero recuperato 140 milioni per coprire il buco della sanità. Invece è sufficiente fare due conti per scoprire che la maggioranza decide di massacrare le famiglie, danneggiare gravemente l’economia e recuperare solo spiccioli. Altro che novelli Robin Hood sono dei mistificatori: il frutto dell'operazione prevederà l'elargizione a circa 800.000 contribuenti di una cifra variabile tra 1,33 e 3,5 euro al mese.”
“Il gettito aggiuntivo per le casse regionali, derivante dall'applicazione dell’incremento dell’Irpef, sarà di 25 milioni di euro l'anno, ben lontano dai 100 che secondo la Giunta erano indispensabili per risanare la sanità – hanno aggiunto i due esponenti dei Riformatori – Un’operazione che creerà solo danni: impoverisce le famiglie e crea gravissimi danni a un tessuto economico già devastato da una lunga crisi. Anche perché i danni nella sanità li ha fatti tutti il centrosinistra che in due anni non ha cavato piede dalla situazione. Situazione che, è bene ricordarlo, ereditiamo dalla malaugurata esperienza della Giunta Soru-Dirindin che ha creato un aumento della spesa di 610 milioni in cinque anni». (red)
(admaioramedia.it)
6 Comments
Antonio Caro
IL PD. e’ Maestro delle Tasse…..sempre ai soliti redditi mediobassi….ciao
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