Nei giorni scorsi, il direttivo dell'Assostampa e del Consiglio dell'Ordine dei giornalisti si sono confrontati, nella sede Rai di Sassari, con il presidente del Consiglio regionale, Gianfranco Ganau, l'assessore regionale alla Cultura, Claudia Firino, il senatore e l'onorevole del Pd, Silvio Lai e Giovanna Sanna, il presidente della II Commissione consiliare, Gavino Manca, il sindaco di Alghero, Mario Bruno, e l'assessore alla Cultura del Comune di Sassari, Monica Spanedda, ed il presidente della Camera di Commercio sassarese, Gavino Sini, sulla crisi che il settore dell’informazione sta vivendo nel nord Sardegna.
Ai rappresentanti delle Istituzioni e dell’economia, i rappresentanti dei giornalisti sardi hanno illustrato “il dramma democratico di un territorio che ha visto chiudere testate e redazioni – hanno scritto, in un comunicato congiunto, Celestino Tabasso, presidente dell’Assostampa, e Francesco Birocchi, presidente dell'Ordine della Sardegna – col paradosso di un intero capo dell'Isola che perde gradualmente la voce proprio mentre diventa sempre più significativo nella politica, nello sport e nel dibattito ecologico ed economico su un modello di sviluppo postindustriale”. E’ emersa la necessità di “tutelare, anzi irrobustire, la presenza della Rai sul territorio e raggiungere una convenzione col Servizio pubblico che rispetti e valorizzi le specificità dell'Isola, come d'altronde avviene con le altre Regioni a Statuto speciale”.
I rappresentanti di Assostampa ed Ordine hanno citato come “primo e drammatico simbolo la crisi dell'emittente Cinque Stelle Sardegna, finora pagata di tasca innanzitutto da giornalisti e tecnici. Sono colleghi che una gestione incomprensibile della tv ha trasformato da professionisti di valore ed esperienza in disperati creditori di lungo corso. Restiamo al loro fianco in tutti i modi previsti dalla legge (anche quella fallimentare) così come sono accanto con fermezza a tutti i giornalisti sardi oggetto nei giorni scorsi di una pioggia di diffide sul modo di trattare le passate vicende del Teatro Lirico di Cagliari”. (red)
(admaioramedia.it)