Nei primi giorni di giugno, come le condizioni meteomarine sono migliorate, già 69 clandestini sono arrivati dalle coste dell’Algeria a quelle del Sulcis, generando i soliti problemi e le solite preoccupazioni.
Tra gli algerini sbarcati sabato mattina a Pinus Village (Santa Margherita di Pula), due si sono subito resi protagonisti di un furto nel bar pizzeria “Encanto del mar”: circa 150 euro in contanti e prodotti ittici per un totale di circa 1.000 euro. Tra i nuovi arrivati anche un libico destinatario di un ordine di carcerazione emesso dal Tribunale di Firenze. Mentre, tra quelli sbarcati ieri, c’era un algerino destinatario di un mandato di arresto europeo emesso in Germania lo scorso 12 aprile. Con questi arrivi, la quota del 2018 è in linea coi numeri del 2017, anno record con 1.929 algerini sbarcati nelle coste sarde: al 6 giugno 2017 erano 292, finora ne risultano 299.
Dopo Salvatore Deidda, deputato di Fratelli d’Italia, anche Ugo Cappellacci, collega di Forza Italia, ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Interno per chiedere il blocco delle partenze e la protezione delle frontiere:“Nonostante le promesse – ha ricordato l’esponente azzurro – con il Pd al Governo, gli sbarchi non solo non sono mai finiti, ma sono addirittura raddoppiati tra il 2016 e il 2017 e proseguono a pieno ritmo. Il direttore esecutivo di Frontex ha pubblicamente definito questo fenomeno come ‘una possibile minaccia per la sicurezza’, di fatto confermando le preoccupazioni già espresse da altre Istituzioni. Occorre stipulare subito un accordo efficace con l’Algeria sia per bloccare definitivamente la rotta, sia per collaborare al fine di rendere effettivi i rimpatri. E’ necessario inoltre dare alle nostre forze dell’ordine mezzi adeguati per poter fronteggiare un fenomeno che va ad aggiungersi a tutte le altre azioni che vedono i nostri uomini e le nostre donne in divisa impegnati nel territorio. E’ necessario intervenire e occorre farlo al più presto”. (red)
(admaioramedia.it)
One Comment
Marius Ioan Vasilescu
Eh si, perché difendere da SOLI i NOSTRI confini è tropo stancante…