Tra le iniziative, che l’Esecutivo regionale vanta come ‘fiore all’occhiello’ nell’ambito del Piano per l’accoglienza dell’immigrazione, il progetto Diamante: 2 milioni circa di euro per la formazione e l’accompagnamento degli immigrati alla creazione di impresa. Otto iniziative riceveranno circa 250mila euro ciascuno per formare 200 immigrati, selezionati tra 600 candidati, ed insegnar loro come si diventa imprenditori.
“Due milioni di euro per ‘imprenditori immigrati’: è questa la priorità della Giunta?”, ha chiesto Ugo Cappellacci, coordinatore regionale di Forza Italia. “Il centrosinistra non tenti di buttarla sulla disputa tra buoni e cattivi o di giocarsi il jolly del razzismo perché i beneficiari diretti del bando sono enti ‘italianissimi’ e i migranti sono solo i destinatari finali. Intorno a loro e alle ‘fabbriche dell’immigrazione’ sta fiorendo una vera e propri filiera economica: l’unico settore sostenuto in Sardegna.
“Pensano solo agli stranieri – ha commentato Marcello Orrù, consigliere regionale del Psdaz – In Sardegna ci sono migliaia di padri di famiglia disoccupati, più di diecimila giovani sono emigrati per cercare occupazione all’estero e la Regione spende risorse per inserire nel mondo del lavoro i migranti. Però non ci sono soldi per ammortizzatori sociali, scuole, agricoltura , imprese e sanità. È vergognoso, uno schiaffo in faccia a tutti i nostri corregionali che non riescono ad affrontare il dramma della crisi economica”. (red)
(admaioramedia.it)
4 Comments
Antonina Foddanu
Anche per i Sardi ?
Marius Ioan Vasilescu
I soldi dei contributi, non importa da dove essi arrivano, devono a tutti i costi essere intascati: è un …must! Viva la cooperativa, se rossa o vicino, ancora meglio….
Marco Lu
Prima pensate ai sardi che vi hanno votato…poi si pensate agli altri !!
Marius Ioan Vasilescu
….che li voteranno non appena approvata la legge sulla “ius soli”!!!