Per consolidare il processo di integrazione dei richiedenti asilo, la Giunta Pigliaru ha approvato l’aggiornamento del Piano dei flussi migratori per il 2019: “Rinnoviamo il nostro impegno a favore della rete dell’accoglienza e dell’inclusione”, ha spiegato l’assessore regionale degli Affari generali, Filippo Spanu.
“Nel corso del 2018 – ha aggiunto l’Assessore con delega ai flussi migratori – è stato possibile rafforzare e razionalizzare l’intero sistema e concentrare le azioni sull’accoglienza di secondo livello e sull’integrazione dei richiedenti protezione internazionale e titolari dello status di rifugiato e di altre forme di protezione. Anche con azioni di inclusione attraverso lo sport in coordinamento con la Figc Sardegna, corsi di formazione per i tutori volontari dei Minori stranieri non accompagnati, avviati insieme al Garante regionale per l’infanzia e l’adolescenza, iniziative per contrastare la tratta degli esseri umani in raccordo con la Congregazione Figlie della Carità di San Vincenzo de Paoli e tanti momenti di informazione e sensibilizzazione”.
Nel Piano sono stati introdotti percorsi di valorizzazione delle competenze dei richiedenti asilo e dei titolari di protezione internazionale nel settore agricolo e pastorale, con una particolare attenzione ai giovani ospitati nelle strutture di accoglienza ubicate nelle zone rurali; confermati i progetti di volontariato sociale e di utilità pubblica rivolti ai richiedenti asilo nei campi della salvaguardia ambientale e cura del verde, tutela e cura dell’arredo urbano, del patrimonio storico, artistico e culturale (negli ultimi due anni sono stati finanziati 27 progetti che hanno coinvolto circa 200 persone).
“La promozione dei processi di partecipazione e di cittadinanza attiva rappresenta una priorità dell’Amministrazione regionale per favorire occasioni d’incontro e conoscenza reciproca fra migranti e giovani sardi – ha detto l’assessore Spanu – Con questo spirito verrà replicata l’iniziativa ‘La Regione incontra le scuole’, momento di dialogo e approfondimento che in un anno e mezzo ha coinvolto oltre 1.500 giovani che hanno preso parte ai 16 incontri sinora organizzati. La positiva risposta dei ragazzi è stata confermata dai buoni risultati raggiunti con il concorso regionale per gli istituti secondari di secondo grado ‘Graziano Deiana’, che verrà replicato nel corso del 2019”.
Nei giorni scorsi, intanto, il Ministero dell’Interno ha dato notizia dell’approvazione del progetto della Regione per la formazione linguistica dei migranti, inserito nel Fondo asilo, migrazione e integrazione (Fami), con un finanziamento di 647mila euro su 36 milioni totali. L’iniziativa, denominata Sardinia L2, intende consolidare e rafforzare il sistema regionale in materia di integrazione ed inclusione degli immigrati, facendo leva sul sistema dell’istruzione in capo ai Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (Cpia), così da agevolare e promuovere il loro inserimento nel tessuto sociale ed economico dei territori ospitanti.
“Il miglioramento delle competenze linguistiche – ha evidenziato l’assessore Spanu – è un aspetto essenziale per consentire agli immigrati di avere un rapporto corretto con i diversi servizi del territorio. La conoscenza della lingua italiana contribuisce inoltre a rafforzare le relazioni con le comunità in cui i migranti vivono. Non c’è vera inclusione senza una piena padronanza dell’italiano che favorisce il dialogo e il confronto e agevola l’integrazione. La Giunta ha promosso e favorito l’accesso agli strumenti finanziari nazionali ed europei, come il Fami, con l’obiettivo di promuovere la realizzazione di azioni integrate per una migliore gestione del fenomeno migratorio”. (red)
(admaioramedia.it)