Il movimento di persone e veicoli intorno ad uno stabile alla periferia di Gonnesa, ancora parzialmente in costruzione, ha attirato l’attenzione del Commissariato di Polizia di Iglesias, che ha predisposto una perquisizione. In un mini appartamento al piano terra hanno trovato sette uomini, uno di loro, alla vista degli agenti, cercava di sviare l’attenzione recandosi nel bagno con la scusa di aver bisogno di una doccia. Proprio lì, spostando il piatto doccia, gli agenti rinvenivano un varco nel pavimento, dal quale, attraverso una scala, si poteva accedere all’ambiente seminterrato, dove, in circa 800 mq, era stata allestita una vera e propria coltivazione di cannabis, ed era presente un’ottava persona intenta a tagliare le piante.
Il locale era suddiviso in più stanze, due delle quali dedicate alla coltura delle piante, tutte già provviste di inflorescenza e pronte al taglio, munite di impianto di riscaldamento tramite lampade alogene, impianto di irrigazione e somministrazione di fertilizzanti specifici, nonché dispositivi igrometrici per la misurazione del tasso di umidità e le attrezzature per il confezionamento sottovuoto. Altri due locali erano stati adibiti all’essiccamento e, in un ambiente a parte, era stato installato un grosso impianto di aereazione dal quale avevano origine le condutture serventi all’essiccazione.
Alla fine della perquisizione, gli agenti hanno sequestrato 1.650 piante, oltre ad un ingente quantitativo di inflorescenze già essiccate e pronte al confezionamento, riposte in degli scatoloni di cartone e 13 bussolotti contenenti ciascuno 10 semi di cannabis, per un totale di 173,350 kg. Inoltre, avvolte in un panno, sopra il frigorifero dell’angolo cottura del suddetto primo piano, hanno trovato un revolver calibro 38/special, modello Trident, carica con sei cartucce, ed una pistola semiautomatica calibro 7.65, modello Browning, con caricatore inserito ed otto cartucce. Infine, nascosta all’interno di un divano una busta di plastica con un ulteriore caricatore ed altre cartucce.
Le otto persone sono state tratte in arresto per coltivazione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, detenzione illecita di armi e munizioni nonché ricettazione: I.D. (34 anni) di Cagliari, D.A. (24) di Cagliari, G.W. (41), F.S. (28), O.A. (22), C.M. (41), C.A. (40) e P.A. (32), tutti di Cagliari. Le successive perquisizioni presso le loro abitazioni, in collaborazione con il personale della Squadra mobile della Questura di Cagliari, hanno permesso di rinvenire e sequestrare due bilancini di precisione, un fucile a canne mozze con matricola abrasa, una pistola calibro 6.35, munizioni e la somma di 3.200 euro in contanti. Tutte le pistole rinvenute risultano rubate. (red)
(admaioramedia.it)