Dopo settimane di trattative con i vertici del Banco di Sardegna, nuovi spiragli per Genoni, interessato dal progetto di razionalizzazione del sistema delle succursali. Insieme all’idea dei dirigenti aziendali di trasferire le competenze della filiale locale a quella vicina di Nuragus, con un’apertura degli uffici aumentata da tre a cinque giorni per settimana, c’è anche una nuova proposta: l’apertura di uno sportello bancomat nell’area del Mercato coperto di via Roma, al centro del paese.
Una volontà tesa a rafforzare il rapporto del Banco con i correntisti genonesi, mantenendo una presenza importante nel Sarcidano. Se da un lato si va incontro alla chiusura di una storica succursale, dall’altra a Genoni si saluta con piacere il mantenimento delle competenze a pochi chilometri da casa e la concreta ipotesi dell’arrivo di un nuovo servizio.
“Sono soddisfatto che il Banco intenda installare un’apposita area bancomat nella nostra comunità – spiega Roberto Soddu, sindaco di Genoni – Stesso discorso per l’apertura prolungata della sede nuraghese, in modo da venire maggiormente incontro alla esigenze della clientela. In questo modo, si continuano ad erogare delle buone funzionalità, non abbandonandoci completamente.”
“Le lamentele non rappresentavano un atto d’accusa al Banco di Sardegna – prosegue Soddu – bensì uno sfogo rivolto a tutte le istituzioni che stanno gettando la nostra zona nel dimenticatoio. Combattiamo, difatti, le scellerate politiche statali e regionali che non guardano con attenzione al drastico calo della popolazione e alle ulteriori problematiche quali: sanità, istruzione, trasporti, lavoro. Così si sancisce la morte dei piccoli centri e noi non intendiamo accettarlo.”
Giorgio Ignazio Onano
(admaioramedia.it)