È una manovra da 7 miliardi e 400 milioni di euro quella approvata dalla Giunta regionale per il 2016, con due obiettivi: sostenere la ripresa, mantenendo i livelli di spesa e le politiche attive nei diversi settori, e continuare il risanamento dei conti della sanità.
La manovra approvata mantiene l’impostazione generale definita nel 2015, con la programmazione unitaria delle risorse regionali, statali e comunitarie che permette di dare forte impulso e accelerazione alla spesa dei fondi europei sin dall’inizio del nuovo ciclo di programmazione e con il Piano regionale delle infrastrutture che ha già iniziato il suo iter con la contrazione del mutuo e l’attuazione di tutte le procedure necessarie per avviare i lavori. Nel 2016, secondo l'Esecutivo, "i lavori saranno a pieno regime e si prevede di realizzare infrastrutture per un valore di circa 120 milioni con gli indubbi benefici in termini di riduzione del gap infrastrutturale e rilancio della domanda interna" .
Nella manovra 2016, particolare attenzione per la sanità alla quale vengono destinati 350 milioni di euro in più rispetto al 2015 nell'ambito del piano di risanamento, che "viene realizzato – si legge in un documento della Giunta – senza ridurre gli stanziamenti del 2015, anzi incrementando la spesa in alcuni settori cruciali (lavoro, istruzione, cultura), utilizzando in gran parte risorse interne al bilancio (spending review e miglioramento di entrate) e con un sacrificio temporaneo chiesto a imprese e cittadini più abbienti, un aumento di tasse a tempo fino al raggiungimento degli obiettivi di risanamento. Altro elemento importante è la certezza delle entrate da compartecipazioni erariali spettante alla Regione grazie alla conclusione positiva, dopo 10 anni, della Vertenza Entrate". La Giunta Pigliaru manifesta ottimismo: "La Sardegna sta uscendo, con fatica, da una lunga e profonda recessione. Nel 2015 il Prodotto interno lordo (Pil), per la prima volta dopo cinque anni consecutivi di riduzione, mostra segnali di crescita (+0,2%) e un aumento ancora maggiore è atteso per il 2016, ed altre indicazioni incoraggianti provengono dall’andamento positivo della stagione turistica e dall’incremento delle esportazioni nel settore agroalimentare. Anche il mercato del lavoro inizia a mostrare segnali di ripresa, con 31mila occupati in più dal 2014 e il tasso di disoccupazione sceso al 16.7% (19.7% all’inizio del 2014)". Infine, la Giunta ha approvato il disegno di legge per l'autorizzazione all'esercizio provvisorio di bilancio per i primi due mesi del 2016. (red)
(admaioramedia.it)
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