ENTI LOCALI, Cuccureddu: “Confermata la Municipalità di Pirri per far restare Cagliari più grande di Sassari”

E’ tra i maggiori oppositori al progetto di riforma degli Enti locali, presentato dall’assessore Erriu, in questi giorni all’esame del Consiglio regionale, invocando il diritto anche del nord Sardegna di avere una Città metropolitana, come quella decisa per Cagliari. Oggi, Franco Cuccureddu, sindaco di Castelsardo, oltre a preannunciare per mercoledì prossimo la convocazione dei consigli comunali in via Roma, ha evidenziato una ‘perla’ che ha scoperto: “Qualcuno si era accorto che nell'ultima versione della Riforma, approvata in Commissione – ha scritto su facebook – è comparso un intero articolo dedicato a Pirri? (nella vecchia legge aveva la stessa dignità istituzionale di Li Punti, Argentiera o Palmadula). Ma le leggi non dovevano essere generali ed astratte?”. Si riferisce all’articolo 33bis della riforma che conferma la ‘specialità’ della frazione cagliaritana: “Al fine di promuovere e favorire la partecipazione diretta dei cittadini nel territorio del Comune di Cagliari si mantiene la Municipalità di Pirri”.

Ed aggiunge la sua chiave di lettura: “Pirri ha 30.000 abitanti (un quinto del totale di Cagliari). È stato inglobato nel Comune di Cagliari nel 1927. Da sempre i suoi abitanti rivendicano il ritorno all'autonomia (diventerebbe l'ottavo comune più grande della Sardegna). Se diventasse autonomo, Sassari diventerebbe la città più grande della Sardegna e sarebbe ancora più arduo argomentare sul fatto che Cagliari possa essere città metropolitana e Sassari no. Così per spegnere (o limitare) le spinte autonomiste si fanno articoli di legge di questo tipo”. (red)

(admaioramedia.it)

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