Per confrontarsi sulla situazione delle 35mila imprese artigiane che operano in Sardegna, i dirigenti di Confartigianato Sardegna, hanno incontrato Christian Solinas, candidato governatore, alle elezioni regionali di domenica 24 febbraio, per la coalizione di centrodestra. L’incontro è avvenuto a Sassari, nell’azienda artigiana per la lavorazione del legno e produzione di mobili “Bussu arredamenti”.
Presentandogli il dossier sullo stato del sistema artigiano regionale, Maria Amelia Lai, presidente di Confartigianato Sassari, Marco Rau, vicepresidente provinciale, e Stefano Mameli, segretario regionale, hanno chiesto azioni concrete per eliminare gli ostacoli che ne impediscono lo sviluppo. “Le condizioni imprescindibili per la completa ripartenza del comparto – hanno detto i dirigenti – sono una riforma dell’Amministrazione regionale che dia dignità all’artigianato, gli incentivi alle imprese che tengano conto delle specificità di quelle piccole, l’abbattimento della burocrazia, la valorizzazione delle produzioni locali, la necessità di una norma regionale sull’urbanistica, un intervento sulla continuità territoriale merci e una profonda lotta contro l’abusivismo”.
Solinas si è impegnato a sostenere lo sviluppo del comparto artigiano ed ha sottoscritto il ‘manifesto’ di Confartigianato Sardegna, “Misurare per crescere”, legato al “Rating Sardegna 2019-24”, il misuratore degli impegni della politica nei confronti delle imprese artigiene. Inoltre, il candidato governatore del centrodestra ha accettato di appoggiare le richieste del mondo delle piccole e medie imprese sarde, impegnandosi a rendere sempre più trasparente l’Amministrazione regionale, ad interpretare le necessità delle imprese ed a trasformarle in azioni politiche concrete. “E’ importante il confronto costante con le associazioni di categoria e coi corpi intermedi per un dialogo tra politica e mondo produttivo”, ha sottolineato Solinas. (red)
(admaioramedia.it)