La maggioranza latita in commissione Bilancio in occasione del voto per la modifica del regolamento del Fondo regionale di garanzia per le Pmi sarde, istituito dal centrodestra e gestito dalla Sfirs, che faciliterà il suo utilizzo da parte dei Consorzi fidi e consentirà l’accesso anche alle imprese agricole, fino a oggi escluse. Dura la reazione dell’opposizione: “Maggioranza vergognosa e irresponsabile. Sbugiardato nei fatti l’interesse millantato per piccole imprese e lavoro. Il solito centrosinistra con annunci roboanti a cui non seguono mai i fatti”, ha commentato Paolo Truzzu, consigliere regionale di Fratelli d’Italia e vicepresidente della Commissione.
“Si sono presentati solo 4 componenti della maggioranza e siamo stati noi dell’opposizione, con un gesto di responsabilità, a garantire il numero legale e consentire che si votasse la modifica proposta dalla Giunta – ha spiegato Truzzu – Vista l’urgenza e l’importanza del provvedimento, è stato lo stesso assessore Paci, durante la riunione, a chiedere che lo si votasse, in modo che la settimana prossima potesse arrivare in Giunta per la definitiva approvazione.”
“Pd e alleati, in Aula e sui giornali, si riempiono la bocca parlando di tutele e sostegno al mondo dell’impresa, ma alla prova dei fatti dimostrano, con cinico pressapochismo, il loro menefreghismo nei confronti di un settore cardine dell’economia isolana”, ha concluso l’esponente di Fratelli d’Italia.
Accuse ribadite anche dal vicecapogruppo di Forza Italia, Alessandra Zedda: “Solo ed esclusivamente grazie alla presenza della minoranza è stato possibile dare il parere per consentire alle piccole e medie imprese della Sardegna del settore agricolo e di quello artigianale per poter partecipare al Fondo di Garanzia. A fronte di una delibera presentata tardivamente dalla Giunta e di una maggioranza che non garantisce il numero legale, abbiamo responsabilmente consentito l’estensione delle garanzie dirette al settore agricolo ed artigianale. In questo modo nuove imprese, quali le cantine sociali ed altre tipologie di impresa, avranno l’opportunità di godere di credito maggiore e sicuro. Questa maggioranza è insensibile ed incapace di affrontare i problemi veri e quotidiani delle imprese, delle famiglie e dei settori in difficoltà”. (red)
(admaioramedia.it)