Il mondo del cinema sardo protesta contro i tagli ai contributi attuati dalla Regione e contro la mancata pubblicazione dei bandi 2014, chiamando alla mobilitazione tutti gli operatori del settore, ai quali, finora, non è arrivato neanche un euro.
In un incontro, il Moviementu – Rete Cinema Sardegna ha spiegato le sue ragioni: “Troppe promesse non mantenute e l’assenza di bandi nel 2014 ha impedito a tanti festival di essere organizzati – ha detto Luca Melis, vicepresidente di Moviementu – In tema di produzione all'assessore è poco chiaro che quella cinematografica ha logiche ben diverse dalle altre attività di spettacolo e per questo serve programmazione. I bandi per lo sviluppo delle sceneggiature e per la produzione di corti e lungometraggi riguardano progetti ancora da realizzare, a nulla servono bandi retroattivi. Vogliamo il dialogo e sopratutto risposte sincere. Non chiediamo assistenzialismo ma programmazione con regole e fondi certi.”
Forti i dubbi anche su Sardegna film commission, che non si sarebbe mai espressa sui tagli: “Un silenzio assordante”, è stato evidenziato suramte l'incontro, chiedendo anche maggiore chiarezza sulle nomine per il nuovo Cda ed invocando discontinuità col passato.
“Daremo vita al tavolo regionale sul cinema, che la Firino aveva promesso ma che non è mai stato realizzato – ha spiegato Antonia Iaccarino, presidente di Moviementu – Con l’obiettivo di coinvolgere anche altri colleghi ed operatori.”
Immediata la risposta consolatoria dell'assessore della Cultura, Claudia Firino, seppure un po’ tardiva se, come spiega una nota della Regione, la promessa è quella di emanare i bandi, utilizzando “fondi stanziati nella Finanziaria 2015 ma che potranno essere utilizzati per attività relative al 2014”.
“Il comparto del Cinema – ha aggiunto l’Assessore, con l’immancabile punta polemica contro la precedente Giunta – sacrificato negli ultimi anni ma dalle enormi potenzialità, sia in termini artistici che occupazionali, capace come pochi altri mezzi di creare contenuti e raccontare l'immagine della nostra Isola nel mondo, troverà impegno e sostegno a partire da subito. Infatti già nella prossima riunione di Giunta verrà nominata la Consulta e perfezionata l’operatività della Film Commission, che permetterà di partire immediatamente con le attività”.
Ancora troppo poco per il settore, se tra gli operatori qualcuno su facebook commenta: “L'Assessore promette di fare i bandi per il cinema. Ma perché ha aspettato tanto tempo? Cosa aspetta? Contributi per attività svolte nel 2014 e già rendicontate! Solo in Sardegna e terzo mondo. Quando il presente e il futuro verranno presi in considerazione?” (red)
(admaioramedia.it)